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Cronaca Castelletto

Tragedia bus Erasmus, archiviata l'inchiesta penale

Il magistrato ha escluso che l'incidente, avvenuto in Spagna, nel quale persero la vita Francesca Bonello e altre 12 studentesse, sia dovuto a problemi meccanici del mezzo o alla guida imprudente dell'autista

Il giudice istruttore del tribunale di Amposta, vicino Terragona, ha deciso di archiviare la causa penale relativa all'incidente del bus in Catalogna nella quale persero la vita 13 studentesse universitarie del programma Erasmus, fra cui la genovese Francesca Bonello.

Prendendo tale decisione, contro cui si potrà presentare ricorso, il magistrato ha escluso che il sinistro sia dovuto a problemi meccanici del mezzo o alla guida imprudente e ha quindi rinviato le parti al procedimento civile.

Dopo l'incidente, i Mossos d'Escuadra, la polizia regionale catalana, aveva denunciato l'autista per 13 "omicidi per imprudenza", ritendendo - come riportò la stampa spangola - che un colpo di sonno fosse la causa più probabile della tragedia. Grazie alla scatola nera, la polizia aveva rilevato diversi cambiamenti di velocità del bus prima dello schianto e lo stesso autista avrebbe detto ai soccorritori di essersi addormentato.

Secondo il giudice, l'autista, rimasto gravemente ferito nell'incidente, circolava alla velocità massima consentita di 100 km/h e aveva rispettato i tempi di riposo regolamentari. Il magistrato esclude inoltre che possa essere stato distratto da un telefono cellulare. Al momento dell'incidente era emerso che il mezzo era studenti era partito all'alba da Barcellona per Valencia per la tradizionale festa di primavera delle Fallas per rientrare la notte successiva, carico di studenti Erasmus. Una pratica corrente nei viaggi in bus low cost per studenti fra le due città spagnole, come ricorda l'Ansa.

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