Sesso on line e ricatti, una quarantina i casi sospetti
Sono una quarantina i fascicoli aperti dalla procura di Genova relativamente ad altrettanti uomini, ricattati dopo aver fatto sesso virtuale su Skype
Sono una quarantina i fascicoli aperti dalla procura di Genova relativamente ad altrettanti uomini, ricattati dopo aver fatto sesso virtuale su Skype. La tecnica è sempre la stessa. Ragazze procaci chiedono di essere aggiunte ai contatti.
Poi, dopo uno spogliarello, propongono all'interlocutore di togliersi i vestiti e praticare atti sessuali. La scappatella virtuale si concludeva con una richiesta di denaro per non pubblicare le immagini on line.
Le vittime sono tutti uomini fra i 30 e i 40 anni. Le ragazze, prevalentemente dell'Est, sono accusate di estorsione e tentata estorsione.