Incendio di Casella, la solidarietà del paese. Lutto cittadino per il funerale di Giuseppe

Casella è un comune sotto shock: i compaesani della famiglia Fraietta - che hanno da subito cercato di prestare soccorso come potevano - hanno visto genitori e figlio lanciarsi nel vuoto, per sfuggire alle fiamme che avevano avvolto la loro casa. E adesso non possono fare altro che seguire attentamente l'evolversi della situazione: il padre Alessio Fraietta e il figlio Giuseppe erano da subito in condizioni gravissime, mentre la madre, Vincenza Sansone, non rischia la vita. In serata, purtroppo, la tragica notizia: il piccolo Giuseppe non ce l'ha fatta. Il sindaco ha stabilito che il giorno dei funerali del bambino verrà proclamato lutto cittadino.

La casa della famiglia Fraietta, inoltre, è stata totalmente distrutta dalle fiamme.

Gli abitanti di Casella hanno deciso di non stare a guardare, e c'è un messaggio per il Comune e per i residenti, scritto da Carlo Fusco, che in queste ore sta facendo il giro dei social network con decine e decine di condivisioni: «Penso sappiate tutti dell'incendio di stanotte. Sarebbe bello che il Comune potesse aprire un conto corrente presso una delle banche del paese e che noi compaesani potessimo versare una cifra non ridotta da spese bancarie valida come aiuto alla famiglia che ha subito questa disgrazia. E sarebbe bello che anche il Comune potesse contribuire insieme ad altre associazioni. Sarebbe un bellissimo gesto di solidarietà che in questo momento nel quale viviamo (chiusi nei nostri gusci) darebbe un segnale importante di socialità. Pensate, siamo in 3.000, se ognuno di noi desse 10 €, sarebbero già 30.000. Un abbraccio a tutti, soprattutto alla famiglia coinvolta».

Ad aver aderito all'appello, anche la squadra di calcio Asd Casellese 2015, che oggi ha giocato con uno striscione speciale, e ha dedicato la vittoria alla famiglia Fraietta: «Alessio, Vincenza e Beppe siamo con voi!». E commenta il post di Fusco così: «Noi faremo la nostra parte sicuramente. Condividere è un obbligo».

Non è l'unica iniziativa pensata in queste ore: il 29 aprile si terrà a Casella la prima gara di automodelli radiocomandati. Gli organizzatori fanno sapere che durante l'evento probabilmente verranno raccolte offerte libere per aiutare la famiglia.