rotate-mobile
Cronaca Castelletto

La casa dell'ex chimico va a fuoco: era piena di polveri infiammabili

Sequestrati dieci chili di nitrati e bifosfonati che sono stati fatti brillare alla cava dei Camandoli. Aperto un fascicolo in procura

I vigili del fuoco intervenuti a Castelletto per un incendio hanno scoperto un vero e proprio laboratorio chimico abusivo.

Il rogo è stato causato da un corto circuito a un computer portatile che ha lievemente intossicato il padrone di casa, un professore di chimica in pensione, e anche un gatto di pochi mesi, salvati entrambi dai pompieri.

Poi, in seguito agli accertamenti, la sorpresa: in casa c'erano dieci chili di nitrati e bifosfonati che, se mischiati assieme, potevano esplodere o avvelenare. Sul laboratorio clandestino indagano la polizia e la procura che ha disposto il sequestro delle sostanze considerate pericolose, seppur di libera vendita, prelevato dagli artificieri della polizia.

Il professore in pensione, M.L. 76 anni, che continuava a produrre soluzioni chimiche al suo domicilio, mettendo a repentaglio la sicurezza dell'intero stabile, è stato ricoverato al Galliera per intossicazione e sottoposto a tso perché in forte stato di agitazione. Sarà interrogato nelle prossime ore per fare luce sulla sua attività. Il materiale sequestrato è stato fatto brillare nella cava dei Camaldoli.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La casa dell'ex chimico va a fuoco: era piena di polveri infiammabili

GenovaToday è in caricamento