rotate-mobile
Cronaca

Piscine e impianti sportivi, al vaglio l'esenzione del canone

Il Comune di Genova sta valutando due misure in favore dei gestori di impianti sportivi e piscine, l'esenzione del canone per alcuni mesi e il prolungamento delle concessioni non scadute

Martedì 28 aprile il Comune di Genova ha reso note le risposte scritte da parte degli assessori alle interrogazioni a risposta immediata del consiglio di martedì 21 aprile. La giunta, che risponde per iscritto vista l'emergenza coronavirus, è tenuta a farlo entro cinque giorni, come deciso nella conferenza capigruppo di giovedì 19 marzo.

Il gruppo consiliare del Partito democratico ha chiesto chiarimenti in merito a uno dei settori più colpiti dalle misure adottate per combattere l'emergenza coronavirus, quello degli impianti sportivi. Nei giorni scorsi è nato così Insieme Si Vince, il movimento che riunisce, per la prima volta, tutti gestori di piscine pubbliche della Liguria e le società sportive che vi sviluppano le proprie attività, con lo scopo di confrontarsi con le amministrazioni e formulare proposte in viasta dell'apertura.

«In questa emergenza Covid - scrive il Pd nella sua interrogazione - la situazione dell'impiantistica sportiva è drammatica vista la chiusura obbligata. Tutti gli enti gestori hanno un importante mancato introito e nel contempo devono pagare le utenze e le spese fisse di manutenzione/gestione (le piscine non posso chiudere del tutto perchè il danno sarebbe enorme). L'amministrazione comunale aveva espresso a mezzo stampa l'idea di sospendere il pagamento del canone per gli impianti: procederà in tal senso? E se sì, con che tempistica? Per quali impianti è prevista? È stata prevista anche l'esenzione visto che la proroga non risolverà il problema ma lo sposterà solo? È stata fatta una proiezione di risorse necessarie per l’esenzione almeno di due mensilità? Si è valutata l'eventuale proroga delle convenzioni per i mesi di chiusura?».

La replica della giunta passa attraverso le parole dell'assessore Pietro Piciocchi: «la situazione degli impianti sportivi è in corso di esame da parte di questa Amministrazione con la finalità di predisporre un pacchetto di efficaci misure di sostegno. Ciò dipenderà, in larga parte, dall'accoglimento da parte del Governo delle richieste che, attraverso Anci nazionale, il mondo dei Comuni ha avanzato al fine di assicurare l'equilibrio dei bilanci degli enti locali. Confermo che sono in questo momento allo studio due misure specifiche:

  1. l'esenzione dal pagamento del canone concessorio per gli impianti sportivi per un numero di mesi congruamente parametrato al periodo di non utilizzo degli stessi;
  2. prolungamento delle concessioni, non scadute, secondo quanto consentito dalla normativa nazionale e regionale».

«Sarà mia cura aggiornare il consiglio sull'evoluzione di queste riflessioni e sulle determinazioni conseguenti», ha concluso Piciocchi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piscine e impianti sportivi, al vaglio l'esenzione del canone

GenovaToday è in caricamento