L'imam sotto inchiesta vuole riavere il permesso soggiorno
L'uomo da agosto 2016 è al centro di un'indagine insieme ad altri esponenti della comunità musulmana genovese
Si è presentato davanti al giudice l'imam di Genova Sampierdarena, Mohamed Naji, per riottenere il permesso di soggiorno che gli era stato revocato nei mesi scorsi a causa delle inchieste a suo carico partite ad agosto 2016.
Indagine secondo la quale l'uomo, insieme ad altri esponenti della comunità musulmana di Genova, è sospettato di essere all'interno di una cellula fondamentalista.
Il permesso di soggiorno era stato revocato a gennaio 2017 proprio per le indagini a carico di Naji, ritenuto anche socialmente pericoloso, ma l'uomo, come previsto dalla legge, ha deciso di fare ricorso ed è stato convocato dal giudice, l'udienza è stata rinviata al prossimo mese di ottobre.