Ilva: fumata nera, l'accordo di programma è rimandato a settembre
L'incontro tra i sindacati e il ministero dello Sviluppo economico si è concluso con un nulla di fatto
Dopo il primo incontro conclusosi senza accordi, i sindacati dell'Ilva aspettavano la replica di oggi, giovedì 20 luglio, per definire l'accordo di programma ma da Roma è arrivata un'altra fumata nera. Il futuro dell'azienda è ancora a tinte fosche: i discorsi sull'occupazione e gli investimenti sono stati rimandati a settembre, i lavoratori ne saranno informati domani in azienda.
Il segretario generale della Fiom Cgil di Genova, Bruno Manganaro, ha consegnato all'ad Geert Van Poelvoorde la copia dell'accordo di programma e ha ricordato i numeri dello stabilimento di Genova: 1 milione di metri quadri, 65 anni di concessioni demaniali e tutti gli attuali dipendenti Ilva.
Il livello di mobilitazione resta alto e non si esclude un'azione legale per tutelare il valore dell’accordo. Nemmeno in questa occasione è stato presentato ai sindacati il testo del decreto d'assegnazine della gara che risulta ad oggi ancora sconosciuto ai lavoratori.