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Cronaca Certosa / Via Al Ponte Polcevera

Gitiesse lascia a casa 31 lavoratori nel silenzio delle istituzioni

La Eaton Gitiesse ha persino rifiutato di chiedere gli ammortizzatori sociali a sostegno del reddito dei propri dipendenti, consegnandoli di fatto a un rapido licenziamento

Circa due settimane fa, la Eaton multinazionale americana con 101mila dipendenti in tutto il mondo, ha comunicato di voler chiudere il reparto produzione della Gitiesse, la ditta della val Polcevera attraverso la quale la Eaton opera in Italia nel settore della Marina Globale e nell'industria Oil & Gas offrendo soluzioni integrate per le comunicazioni interne e la distribuzione di allarmi e segnalazioni. A farne le spese 31 lavoratori su un organico di 54 addetti.

L'aziende prosegue sulla strada dei licenziamenti

Ieri si è svolto un incontro in Confindustria dove l'azienda si è dichiarata indisponibile a sospendere la decisione e ha persino rifiutato di chiedere gli ammortizzatori sociali a sostegno del reddito dei propri dipendenti, consegnandoli di fatto a un rapido licenziamento.

La rabbia dei sindacati

«È un atteggiamento - affermano Fiom Cgil e Uilm Uil - che dimostra il lato peggiore delle multinazionali che quando decidono di andarsene da un territorio non si fanno scrupolo delle condizioni in cui lasciano i propri dipendenti. È un comportamento che lede non solo lavoratrici e lavoratori ma anche le istituzioni che ad oggi non hanno ancora assicurato quell'interessamento alla vicenda che non più tardi di qualche giorno fa avevano dimostrato in Consiglio Regionale sottoscrivendo un ordine del giorno all'unanimità a sostegno della vertenza».

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