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Cronaca Centro / Via XX Settembre

Parenti dei 43 morti sul Morandi: "La pubblicità di Autostrade al Giro è uno schiaffo alle vittime"

La presidente del Comitato ricordo vittime Ponte Morandi, Egle Possetti: "Siamo allibitil, il banner si poteva assolutamente evitare"

"Mi ha fatto molto male vedere la pubblicità di Autostrade per l'Italia al Giro, con questa sponsorizzazione si rovina la magia di quella che dovrebbe essere una festa". Resta allibita Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo vittime Ponte Morandi, di fronte ai dodici metri di banner apparsi in via XX Settembre dove questo pomeriggio, giovedì 19 maggio, passerà l'arrivo della tappa Parma-Genova.

"È uno schiaffo alle vittime, Autostrade non può lavarsi la faccia col Giro - dice Possetti a GenovaToday - tutto quello che hanno fatto di positivo non colmerà mai quello che hanno provocato".

Per i parenti delle vititme del crollo, la misura è colma: prima la decisione di far passare i ciclisti sul ponte San Giorgio, poi la sponsorizzazione del gestore autostradale nella via principale della città che sarà mostrata in mondo visione.

"Avevamo chiesto di far passare la corsa sotto il ponte, in quei territori danneggiati dal crollo e accanto alla radura della memoria che ricorda i nostri cari, il nuovo ponte per noi non è un segno di ripresa, ricostruzione o riscatto ma dell'incuria".

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