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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Sestri Levante

Sì unanime in Regione per valorizzare e promuovere la figura e l'opera di Giovanni Descalzo

"I suoi scritti furono segnalati e recensiti anche da personalità di spicco come Eugenio Montale", ricorda Claudio Muzio

Il Consiglio regionale, nel corso della seduta di martedì 29 novembre, ha approvato all'unanimità la mozione 79, presentata da Claudio Muzio (Fi), che impegna la giunta ad attuare o sostenere iniziative per valorizzare e promuovere la figura e l'opera di Giovanni Descalzo. Nel dibattito è intervenuto Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno), che ha chiesto di sottoscrivere la mozione.

Nel documento si ricorda che Giovanni Descalzo, nato a Sestri Levante nel 1902 e morto, sempre a Sestri Levante, nel 1951, è stato poeta, scrittore e giornalista e ha rappresentato una figura rilevante nel panorama letterario italiano della prima metà del Novecento e che la notorietà gli valse un certo numero di inviti a collaborazioni su giornali, riviste letterarie, periodici vari. Progressivamente, il mecenatismo di alcuni armatori genovesi gli consentì di compiere crociere in Africa, Asia, America, Australia.

"Descalzo fu uno dei più attivi, noti e apprezzati letterati italiani del secolo scorso, e nella sua opera poetica, narrativa e giornalistica trovano espressione profondissima e quasi tangibile le radici, l'anima, la vita, la storia, il paesaggio, i borghi, le chiese, le creuze, gli scorci, i colori, gli odori, il carattere della Liguria (in particolare della parte orientale della nostra regione) e dei Liguri", spiega Muzio.

"I suoi scritti - prosegue - furono segnalati e recensiti anche da personalità di spicco come Eugenio Montale. L'intensa attività letteraria ha visto Descalzo produrre due romanzi, due volumi di prose liriche, alcuni resoconti di viaggi e di navigazione oltre a una fittissima produzione giornalistica che lo vide tra le firme di prestigiosi periodici culturali, quotidiani nazionali, liguri e di altre regioni. A testimonianza della centralità della personalità di Descalzo vi sono anche i numerosi rapporti amicali che seppe stringere con figure centrali nel panorama letterario e giornalistico italiano, da Umberto Saba a Salvatore Quasimodo a Camillo Sbarbaro e Angelo Barile, da Umberto Fracchia ad Antonio Baldini, da Paolo Monelli a Giorgio Pini e a Indro Montanelli".

"A documentare l'intensa attività di Descalzo - sottolinea il consigliere regionale - vi è anche un diario tenuto dall'autore a partire dal 1930 fino al settembre del 1951 (in gran parte inedito e pubblicato a cura del professore Francesco De Nicola per gli anni 1930-1932) contenuto in 31 quaderni manoscritti e ricchissimi anche, tra le altre cose, di pensieri dell'autore e annotazioni sulla vita artistica italiana del tempo". 

“Purtroppo alla rilevanza culturale che l’opera di Descalzo ebbe tra il 1930 ed il 1950 nel panorama letterario e giornalistico italiano non ha fatto seguito, nel corso degli anni, un’altrettanto adeguata rilevanza editoriale e pubblicistica”, nota ancora Muzio.

"Per questo con la mia mozione ho chiesto alla Giunta regionale di porre in essere o sostenere iniziative volte a tramandare, valorizzare e promuovere la figura e l'opera di un così illustre ligure, che con i suoi scritti ha saputo dare mirabile espressione artistica alla nostra terra. Ringrazio i colleghi consiglieri regionali per il voto all'unanimità e la Giunta regionale, in particolare il presidente Toti nella sua veste di assessore alla Cultura, per l'espressione del parere favorevole", conclude.

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