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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Ginecologo accusato di violenza sessuale, piazza e Web si mobilitano

Centinaia di donne si schierano a favore del professionista genovese arrestato lo scorso sabato con l'accusa di molestie su due giovani pazienti durante le visite all'ospedale di Imperia

Sono decine le donne, tra pazienti e colleghe, che si sono date appuntamento oggi in piazza della Vittoria, a Imperia, per manifestare in favore del ginecologo genovese in servizio all’ospedale cittadino arrestato lo scorso sabato con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di due pazienti.

L’iniziativa è partita sulla pagina Facebook creata appositamente per difendere il professionista 50enne, che a oggi conta su quasi 650 iscritti: lo scopo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla vicenda e “portare alla luce la verità”. Moltissime anche le pazienti che hanno condiviso messaggi di solidarietà, da chi lo invita a “resistere, siamo tutti con lei”, a chi gli assicura che “le sue pazienti rimarranno con lei anche se l’ospedale non lo riconfermerà”. Tra le tante voci a sostegno, anche qualcuna maschile, come quella di un padre che ha sottolineato come “il dottore abbia contribuito a far nascere il mio bambino con professionalità”.

Il medico era stato arrestato lo scorso sabato dai militari del Nas con l’accusa di avere abusato di due giovani donne durante le visite ospedaliere, una di 16 anni e una di 23, quest’ultima in stato di gravidanza: “Ci sono arrivate decine di mail da parte di pazienti che ci chiedono di darci da fare per fargli avere giustizia”, ha raccontato questa mattina l’avvocato Simone Vernazza, che con il padre Andrea difende il professionista genovese.

Le indagini sono scattate dopo le denunce delle due pazienti, e attualmente il 53enne è sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel capoluogo ligure, dove è residente, stabilito dopo la revoca dei domiciliari.

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