rotate-mobile
Cronaca

Giacomo Santoro confermato alla guida della Filt Cgil provinciale

La segretaria Nazionale Filt Cgil, dopo la due giorni del decimo congresso della categoria provinciale genovese, ha rinnovato la fiducia al segretario uscente, Giacomo Santoro

Si è conclusa ieri, con la relazione di Giulia Guida, segretaria Nazionale Filt Cgil, la due giorni del decimo congresso della categoria provinciale genovese che ha rinnovato la fiducia al segretario uscente, Giacomo Santoro.

Santoro è nato a Catania il 20 settembre 1971 e vive a Genova dal 1973. Diplomato geometra nel 1990, nel 1993 viene assunto in qualità di gruista al terminal Vte (porto di Voltri). Ben presto inizia l’attività sindacale venendo eletto per ben due volte nella rappresentanza sindacale unitaria (1997 e 2001). Entra a lavorare a pieno regime in sindacato nell’agosto 2002 come funzionario responsabile del settore porto.

Nel 2006 entra nella segreteria provinciale della categoria dove gli vengono confermati gli incarichi legati al porto di Genova, ai quali, due anni dopo si aggiungono quelli legati al settore marittimo. Il 26 febbraio 2010 Santoro viene eletto dal direttivo scaturito dal IX congresso, segretario generale della categoria genovese, incarico che oggi gli viene rinnovato.

Nella sua relazione il segretario ha toccato i principali temi legati alla categoria: settore marittimo, trasporto pubblico locale, porto e aeroporto, merci e logistica, trasporto su ferro e su gomma.

«Il settore marittimo è quello che maggiormente soffre della totale assenza di politiche nazionali, ma purtroppo è in buona compagnia, sia per quanto riguarda il trasporto pubblico locale sia per le ferrovie» ha ricordato Santoro, aggiungendo che «spesso la normativa amplifica gli effetti della crisi come accade nel settore delle merci e logistica con veri e propri dumping sociali tra lavoratori comunitari dovuti all’eccessivo liberismo delle direttive europee».

Sulle recenti polemiche che hanno riguardato l’aeroporto Santoro ha ribadito come la Filt non ha alcuna posizione ideologica contro la privatizzazione, ma ha sottolineato come «siamo molto preoccupati sia per l’assetto societario ma anche per l’assenza di idee da parte degli azionisti e delle istituzioni sul futuro dell’aeroporto».

Sulla portualità l’idea del segretario è chiara. «Negli ultimi anni abbiamo assistito alla strenua difesa di interessi locali senza una logica di insieme che potesse permettere di aiutare la portualità italiana e soprattutto genovese nelle sue prospettive di sviluppo. L’organizzazione del lavoro è per noi il punto cruciale per ogni discussione; l’approvazione dell’emendamento per gli articoli 16 e 17 approvato nell’ultima legge di stabilità è sicuramente un fatto positivo ma la sua applicazione resta ancora per tutti noi un qualcosa di non chiaro e definito».

Santoro ha continuato il suo intervento con una riflessione sugli scioperi Amt di novembre. «La politica dei tagli operata a livello centrale e la pessima gestione a livello locale, ha portato le aziende genovesi alla drammatica situazione attuale e a una pesantissima responsabilità per quanto accaduto a novembre. I tentativi di strumentalizzare la lotta dei tranvieri, non ci appartengono. Abbiamo bisogno di regole che devono essere rispettate ed è in questa ottica che condivido la proposta che viene dalle assemblee di base del settore di modifica alla legge 146».

Sulla questione delle ferrovie, Santoro ha rimarcato come anche sulle lunghe percorrenze Genova è vittima di un continuo arretramento nella qualità e nella quantità di treni che la collegano alla altre città: i collegamenti con Milano continuano a impiegare almeno 2 ore, i collegamenti internazionali con Nizza e il treno notte per Parigi sono ormai lontani ricordi e i treni per la Svizzera senza obbligo di cambio a Milano sono stati soppressi e mai più ripristinati. La responsabilità di nostri interlocutori politici, per loro debolezza, non permette un necessario ragionamento di programmazione ma sconta la difesa di particolarismi locali e la mancanza di un confronto produttivo con i vari comitati dei pendolari.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giacomo Santoro confermato alla guida della Filt Cgil provinciale

GenovaToday è in caricamento