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Cronaca

Gelicidio e treni nel caos, la Procura apre un'inchiesta

Accolta la richiesta del Codacons di fare chiarezza sul modo in cui Rfi ha gestito l'emergenza gli scorsi 10, 11 e 12 dicembre e sul blocco del Thello alla stazione dei Giovi

È stata infine aperta l’inchiesta sulle conseguenze che il maltempo della scorsa settimana ha avuto sulla circolazione ferroviaria, concentrandosi sul Thello rimasto bloccato per più di 4 ore in una stazione sui Giovi con circa 400 persone a bordo.

La denuncia era partita dal Codacons, che con un esposto aveva puntato il dito contro la gestione dell’emergenza da parte di Rfi: nelle giornate del 10, 11 e 12 dicembre scorsi la circolazione ferroviaria è stata praticamente paralizzata dal cosiddetto “gelicidio”, che ha congelato i cavi interrompendo l’alimentazione. 

Conseguenza diretta, la cancellazione di numerosi treni e la chiusura di diverse tratte tra Liguria, Piemonte e Lombardia, oltre al caso del Thello diretto a Nizza rimasto bloccato alla stazione di Piano Orizzontale dei Giovi, all’altezza di Serra Riccò, sino alle 21 di domenica 10 dicembre, con il riscaldamento in funzione soltanto su alcune carrozze.

L’associazione dei consumatori ha dunque puntato il dito contro il modo in cui Rfi ha gestito la situazione firmando un esposto e chiedendo innanzitutto il risarcimento immediato e automatico dei danni per i passeggeri, e poi l’apertura di un’indagine per interruzione di pubblico servizio, blocco ferroviario e inadempimento di contratti di pubbliche forniture.

Anche il governatore ligure Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone, hanno sottolineato come le Ferrovie non abbiano preso le dovute precauzioni per fronteggiare il maltempo nonostante l’allerta emanata con largo anticipo. 

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