Gatti uccisi e decapitati: casi a Genova, Livorno e Lucca
L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente ha inviato un esposto alle tre procure di Genova, Lucca e Livorno perché si facciano indagini anche nel torbido mondo delle sette sataniche ed esoteriche
C'è la stessa mano dietro i gatti decapitati e uccisi a Livorno, Genova e Lucca? A porsi il quesito è l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente Italiambiente, secondo la quale potrebbe esserci la stessa regia dietro l'uccisione dei gatti avvenuta nei giorni scorsi a Lucca e in provincia, dove tre sono stati trovati decapitati, la strage di gatti avvenuta nei mesi scorsi a Livorno e quei gatti trovati morti ammazzati nel quartiere Sant'Ilario e nella zona dell'Annunziata a Genova.
E si tratterebbe di una regia che trova le sue origini nei riti satanici o esoterici? "È una pista che non è da escludere - spiegano dall'associazione - se si pensa che negli oltre dieci gatti rinvenuti uccisi a Lucca tre sono stati decapitati e altri riportavano sul corpo ferite che possono richiamare almeno in parte alla stessa mano assassina che un mese fa ha colpito a Genova dove i gatti ritrovati morti sono stati anche qui diversi, e a Livorno dove la mano assassina si è fermata (o trasferita) dopo che la notizia era diventata di dominio pubblico".
"Oltre cento gatti trucidati in pochi mesi - prosegue Aidaa - nel triangolo Genova-Lucca-Livorno hanno creato e stanno creando sia paura tra i proprietari dei gatti, ma sopratutto la voglia di mettere le mani su questi criminali assassini di poveri gatti da assicurare alla giustizia e di porre fine a questa mattanza".
L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente questa mattina, 27 settembre 2022, ha inviato un esposto alle tre procure di Genova, Lucca e Livorno perché si facciano indagini anche nel torbido mondo delle sette sataniche ed esoteriche.
"Crediamo fortemente che dietro queste vicende ci possa essere una regia unica - scrivono in una nota gli animalisti di Aidaa - non vogliamo creare allarmismi eccessivi, ma crediamo, e negli esposti che inviamo alle procure lo spieghiamo, che ci si possa riferire anche a una o piu mani assassine, che traggono origine dallo stesso gruppo. Non andiamo oltre nell'esposizione pubblica delle motivazioni perchè vogliamo a tutti i costi evitare le emulazioni che sono sempre dietro l'angolo ad opera di squilibrati vari".