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Cronaca

Ucraina, l'impegno del Gaslini per offrire cure ai bambini

Metterà a disposizione una sua equipe di scouting pediatrica e due equipe di trasporto pediatrico, il direttore della terapia intensiva neonatale e pediatrica Andrea Moscatelli è partito questa mattina da Linate diretto in Polonia

Ospedale Gaslini in prima linea per fronteggiare l'emergenza in Ucraina dopo l'invasione della Russia. L’istituto pediatrico è infatti pronto a offrire le proprie cure ai bambini ucraini, attraverso diverse forme di collaborazione con gli enti nazionali e internazionali preposti alla gestione dell'emergenza dovuta alla guerra in atto. 

L'istituto Giannina Gaslini metterà a disposizione una sua equipe di scouting pediatrica e due equipe di trasporto pediatrico, completamente equipaggiate, in grado di gestire il trasporto in contemporanea di due pazienti ventilati ciascuna. In prima battuta, all'interno di una operazione umanitaria  coordinata dall'Agenzia Regionale per l'Emergenza-Urgenza (Areu) di Regione Lombardia, il direttore della Uoc terapia intensiva neonatale e pediatrica del Gaslini Andrea Moscatelli, è partito questa mattina da Linate diretto in Polonia, per una prima valutazione e il trasporto in Italia dei piccoli pazienti che non possono essere curati nel loro Paese in questo momento. Il Gaslini ha dato inoltre disponibilità a offrire farmaci e dispositivi per i bambini attraverso la Regione Liguria e la Protezione Civile.

"Ancora una volta l'Istituto pediatrico genovese - spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -  si conferma un'eccellenza nella cura dei più piccoli a livello mondiale. Lo ha dimostrato durante l'emergenza della pandemia e lo sta confermando anche in questa drammatica guerra in Ucraina. Un’eccellenza che la Liguria è fiera di mettere a disposizione per una popolazione che sta passando uno dei periodi più bui della propria storia, dove a farne le spese sono anche e soprattutto vittime innocenti".
 
La Uoc terapia intensiva neonatale e pediatrica del Gaslini, diretta dal dottor Andrea Moscatelli, ha oltre 50 anni di esperienza nella terapia intensiva del neonato e del bambino. Negli ultimi anni sono state sviluppate competenze specifiche sulle patologie chirurgiche e cardiovascolari del neonato e su quelle mediche e chirurgiche del bambino e del giovane adulto, con particolare specializzazione nei supporti extracorporei per le gravi insufficienze respiratorie, cardiache (Ecmo-Extrareal Membrane Oxygenation), renali (Crrt-Continuous Renal Replacement Therapy), nel trattamento delle patologie congenite delle vie aeree e nella neurorianimazione.   È uno dei pochi centri pediatrici ed europei in grado di garantire la stabilizzazione ed il trasporto di neonati e bambini critici in Italia e all'estero con la possibilità di instaurare il supporto in Ecmo presso i centri invianti e di effettuare in sicurezza il trasporto.

Nelle scorse ore il Movimento 5 Stelle aveva anche chiesto a Regione Liguria di attivarsi per l'accoglienza nei nostri ospedali e adei bambini ucraini sottoposti a cure oncologiche, lo aveva fatto attraverso una nota firmata dal capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale Fabio Tosi. 

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