Hanno messo a segno 85 furti in appartamento in un periodo che va da settembre 2014 ad aprile 2015, colpendo indiscriminatamente nelle province di Genova e Savona e nel basso Piemonte e dandosi alla bella vita con i proventi, auto di lusso comprese, con cui scorrazzavano per la riviera: nel registro degli indagati sono finite 14 persone, 13 di nazionalità albanese e un italiano, 7 delle quali arrestate questa mattina dai carabinieri su ordinanza del Gip mentre 2 sono finite agli arresti domiciliari.

Stando a quanto ricostruito dai militari durante un’indagine durata diversi mesi, i membri della gang si erano ormai specializzati in furti d’appartamento, durante i quali oltre a contanti e gioielli arraffavano anche abbigliamento firmato, profumi, scarpe e in un caso persino alcuni conigli vivi: una vera e propria organizzazione criminale che si avvaleva anche dell'aiuto di alcuni connazionali fatti venire apposta dall'Albania, composta da 13 cittadini albanesi, di cui 2 donne, una delle quali fungeva da autista o palo insieme con il compagno, l’unico di cittadinanza italiana.

Sui membri della banda, che secondo gli inquirenti avrebbe colpito non soltanto nel capoluogo ligure ma anche a Savona, Varazze, Albisola, Arquata Scrivia e Novi Ligure, pesano le accuse di furto aggravato e ricettazione: stando alle stime dei militari che negli ultimi mesi hanno tallonato da vicini i sospettati, i proventi dei vari furti si aggirerebbero intorno alle centinaia di migliaia di euro.