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Cronaca Carignano / Mura delle Cappuccine

Dal Galliera una nuova terapia sperimentale anti tumore

In collaborazione con gli Stati Uniti sarà avviata la sperimentazione di un farmaco per la cura delle donne con tumore al seno

Ieri, martedì 20 giugno 2017, una delegazione della Divisione della Prevenzione del Cancro (Dcp) del National Cancer Institute (Nci) di Washington e del MD Anderson Cancer Center di Houston è stata in visita al Galliera di Genova per definire i dettagli dell’avvio imminente di una sperimentazione di terapia preventiva contro i tumori, per la quale l’Ospedale Galliera e l’Ieo (Istituto Europeo di Oncologia) hanno ottenuto un finanziamento.

“Studio prechirurgico randomizzato con exemestane a posologie diverse, in donne in postmenopausa con tumore mammario (stadio 0-II ormono responsivo)”, questo il titolo della ricerca che sarà condotta all’Ieo e presso la S.C. Oncologia Medica dell’ Ospedale Galliera sotto la responsabilità del professor Andrea De Censi direttore della S.C. Oncologia del Galliera e in collaborazione con la Breast Unit di Asl 3, coordinata dalla Dottoressa Nicoletta Gandolfo.

«La sperimentazione - ha spiegato il professor Andrea De Censi - si pone l’obiettivo di valutare l’attività di dosi ridotte dell’antiestrogeno exemestane assunto per un periodo di 4-6 settimane, in attesa di intervento chirurgico, sui livelli plasmatici ultrasensibili di estradiolo (principale ormone femminile) e sull’indice di proliferazione cellulare Ki67 presente nel tessuto tumorale. Questo studio pre-operatorio presenta caratteristiche particolari, in quanto è di breve durata, viene effettuato su un numero ridotto di pazienti e utilizza dei biomarcatori come criteri di risposta clinica».

Rispetto alle sperimentazioni tradizionali che richiedono molti anni e grandi numeri di soggetti per arrivare a dei risultati valutabili, questo studio consente quindi un notevole risparmio in termini di tempi e costi. A questa sperimentazione oltre ai centri italiani del Galliera/Asl3 e dello Ieo partecipano l’Mdacc di Houston, la Columbia University Medical Center di New York e il Moffitt Cancer Center dell’University of South Florida, Tampa (Florida).

Durante la visita la delegazione ha incontrato il team del Galliera e della Breast Unit, Asl3 coinvolti nella sperimentazione. Inoltre sono state discusse le opportunità di future collaborazioni e nuovi progetti tra i 2 centri Italiani accreditati e l’NCI.
Nel pomeriggio, dopo la discussione scientifica, il vicepresidente e assessore regionale alla Sanità Sonia Viale ha salutato la delegazione insieme al Direttore Generale dell’E.O. Ospedali Galliera dr. Adriano Lagostena e al Direttore Generale sell’Asl 3 dottor Luigi Bottaro.

«Sono lieta – ha detto il vicepresidente e assessore regionale alla Sanità Sonia Viale - che oggi siano presenti qui, all’ospedale Galliera, insieme alla Asl3 Genovese, professionisti eccellenti della comunità scientifica internazionale, in questo caso dagli Stati Uniti, per l’avvio della sperimentazione di un farmaco che potrà alleviare la malattia e la cura delle donne con tumore al seno. La Asl3 è coinvolta a pieno titolo perché è uno dei cinque centri individuati sul nostro territorio per l’istituzione delle Breast Unit, che vedono la Liguria all’avanguardia per il trattamento e la cura del tumore al seno. Tutto ciò che va nella direzione di migliorare la qualità della vita delle persone nel momento della malattia è da incoraggiare e sostenere: la giornata di oggi e questa collaborazione internazionale, insieme ad Asl3 e ospedale Galliera, è per noi motivo di soddisfazione e orgoglio».

La visita all’Ospedale Galliera è stata condotta dalla Dottoressa Leslie Ford, Direttore Associato per la Ricerca Clinica al Dcp dell’Nci e dal dottor Powel Brown, direttore del consorzio e della Divisione di Prevenzione del Mdacc di Houston. Inoltre era presente la dottoressa Eva Szabo, Responsabile del Gruppo per la Ricerca Clinica nell’area del polmone e vie aereo-digestive superiori alla Dcp e coordinatrice del Consorzio per l’Nci e la dottoressa Brandy Heckman-Stoddard, responsabile del gruppo per la ricerca clinica in ambito senologico e ginecologico.

La scoperta di farmaci per la prevenzione dei tumori sta negli ultimi anni rivoluzionando l’approccio al cancro, attraverso l’uso di nuovi farmaci e sostanze in grado di arrestare i percorsi molecolari specifici che portano all’insorgere del cancro stesso. 

Ed è proprio l’ambito della prevenzione che da molti anni caratterizza la ricerca scientifica del gruppo del Professor Andrea De Censi, direttore della S.C. Oncologia del Galliera e del Dottor Bernardo Bonanni alla Divisione di Prevenzione e Genetica Oncologica dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. I due gruppi hanno progettato e condotto diversi studi preventivi con farmaci utilizzati in pratica clinica con altra indicazione, a dosi ridotte rispetto a quelle convenzionali, e a basso costo. A titolo esemplificativo sono tuttora in corso studi clinici con il tamoxifen per la prevenzione della recidiva del cancro al seno (5mg/die invece di 20 mg/die), la metformina, un farmaco usualmente somministrato ai diabetici, per la prevenzione dei tumori correlati all’obesità, e l’aspirina a dosi cardiologiche per la prevenzione delle recidive del tumore al colon-retto. Inoltre sono in sperimentazione sostanze naturali come la curcumina e l’estratto del mirtillo per i polipi del colon retto. Questo filone di ricerca, improntato ad una visione di salute pubblica diverso rispetto alla ricerca tradizionale finanziata dalla case farmaceutiche, è l’humus dal quale si sono sviluppate collaborazioni fruttuose come quella con il Nci.

Al fine di condurre ricerche scientifiche efficaci e di stimolare la collaborazione tra Centri di Eccellenza, la Dcp del Nci nel 2003 ha inaugurato un programma di finanziamento basato su consorzi, al quale partecipano 6 grandi centri di eccellenza riconosciuti a livello mondiale quali: il M. D. Anderson Cancer Center in Texas, l’Università dell'Arizona, l’Università Northwestern Evanston dell’Illinois, la Mayo Clinic Foundation del Minnesota, l’ Università di Wisconsin-Madison e l’Università della California-Irvine. Ogni 4 mesi l’Nci pubblica un bando di finanziamento competitivo su temi specifici o su indicazione dei 6 diversi consorzi a cui tutti possono partecipare.

La S.C. Oncologia Medica dell’E.O Ospedali Galliera, assieme alla Divisione di Prevenzione e Genetica Oncologica dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e a prestigiosi centri di ricerca sul cancro come il Dana Farber Cancer Insitute Università di Harvard di Boston e il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York fanno parte del Consorzio coordinato dal Mdacc di Houston.


 

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