Quezzi, il giorno dell’addio a Gaia: palloncini gialli e messa in streaming per l’ultimo saluto
Il parroco della chiesa di Nostra Signora della Guardia, in largo Merlo, ha deciso di trasmettere la cerimonia in diretta per consentire a quante più persone possibile di partecipare
Palloncini gialli a tappezzare le strade del quartiere, e smartphone per partecipare, anche a distanza, all’ultimo saluto: Quezzi in lutto, mercoledì, per i funerali di Gaia Morassutti, la 16enne morta dopo il terribile incidente del 24 ottobre scorso in piazzetta Pedegoli.
Il parrocco della chiesa di Nostra Signora della Guardia di largo Merlo, ha deciso di trasmettere in diretta Facebook i funerali per evitare assembramenti e andare incontro alle richieste dei tantissimi residenti del quartiere che avevano espresso il desiderio di dare l’ultimo saluto a Gaia. La cerimonia è iniziata alle 11.30, quando la bara di Gaia è arrivata in chiesta ricoperta dai girasoli, i suoi fiori preferiti: alla funzione hanno partecipato i familiari e gli amici stretti, ma tutto il quartiere era presente, virtualmente, attraverso gli schermi di smartphone e tablet.
La 16enne è morta lo scorso 12 novembre all’ospedale Villa Scassi, dove era ricoverata per le gravissime ustioni riportate nell’incidente: era rimasta incastrata sotto lo scooter scaraventato contro la panchina su cui era seduta con alcune amiche dall’auto guidata da Luca Bottaro, 23enne di Marassi che era poi fuggito dopo lo schianto.
Lo scooter aveva preso fuoco, ustionando Gaia sul 40% del corpo. Altre due ragazze erano rimaste ferite nello schianto: una di loro ha rischiato di perdere una gamba, l’amica, incinta, ha anche lei riportato ustioni, ma le sue condizioni si erano stabilizzate e proprio martedì sera al Gaslini è nato il bimbo, anche lui in salute.
Quezzi si è subito stretto intorno ai familiari e agli amici di Gaia, raccogliendo donazioni per una targa in sua memoria da installare in piazzetta Pedegoli e tappezzando le strade di palloncini e teli gialli, il colore preferito della 16enne. Una pioggia di giallo che ha invaso anche i social network, dove si sono riversati i commenti addolorati dei residenti del quartiere: «Alla fine sei l’unica che è riuscita a riunire tutto il quartiere - buon viaggio stella»