G8 Genova: il verdetto della Cassazione rinviato al 5 luglio

Genova - È iniziato lunedì 11 e oggi, venerdì 15 giugno 2012, il verdetto della Quinta sezione penale della Cassazione nell'ambito del processo per le violenze della polizia alla Scuola Diaz durante il G8 del 2001 a Genova ancora non c'è. La data fatidica slitta infatti al 5 luglio. La decisione è stata presa a causa del protrarsi delle arringhe difensive.

Alla sbarra sono venticinque i poliziotti e i dirigenti, già condannati in Appello. Stupore da parte dell'avvocato Francesco Romeo, difensore di alcune parti civili. «Un rinvio di 20 giorni è un po' eccessivo, anche perché si tratta di un processo che va avanti da 11 anni nel quale già molto si è prescritto, tuttavia speriamo che serva a far prendere una decisione con la massima tranquillità e ponderatezza».

Per l'avvocato Pierpaolo Bottino che difende altre vittime costituitesi parte civile nel processo, il rinvio «è un segnale del fatto che i giudici vogliono meditare bene anche sui motivi di ricorso degli imputati dando ampio spazio alle arringhe dei difensori». Enrica Bartesaghi, presidente del 'Comitato verità e giustizia per Genova', madre di Sara picchiata alla Diaz, non usa mezzi termini: «questo processo è una pena che dura da 11 anni ed è una vergogna che ci sia una durata del genere che ha significato la prescrizione per la maggior parte dei reati e, dunque, l'impunità per tutti gli imputati per le violenze alla scuola Diaz e a Bolzaneto».