A tu per tu coi ladri: arrestato uno dei malviventi
Nell'ottobre scorso si era recato a casa del suocero e aveva trovato i ladri con bottiglia di vetro e coltello in mano. Dalle impronte rilevate, la polizia è risalita a un giovane, individuato in piazza Pestarino e arrestato
Genova - Nell’ottobre scorso si era recato a casa del suocero, momentaneamente assente per motivi di salute, per controllare che tutto fosse a posto e aveva notato segni di effrazione sulla porta. Pensando che dei ladri vi fossero entrati la notte precedente, aveva proseguito all’interno dall’abitazione, dove aveva sorpreso due uomini che, minacciandolo con una bottiglia di vetro e un coltello, gli avevano intimato di non muoversi e di non chiamare nessuno.
Sul posto era intervenuta la volante del commissariato Pré e il personale della polizia scientifica che, durante il sopralluogo, aveva rilevato un’impronta digitale. È stato così possibile risalire all’identità di uno dei due rapinatori, un nomade originario dell’est europeo, in Italia senza fissa dimora, con precedenti per reato contro il patrimonio.
Ieri, lunedì 12 novembre 2012, gli agenti della volante del commissariato di Pré, durante l’attività di pattugliamento, hanno riconosciuto l’uomo in piazza Pestarino e lo hanno subito controllato. Accertata, sia attraverso le impronte che grazie alla descrizione della fisionomia fornita dalla vittima la sua responsabilità in merito all’episodio del furto in abitazione, tramutatosi poi in rapina aggravata, l’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e trasferito preso il carcere di Marassi.
