rotate-mobile
Cronaca Albaro / Corso Italia

Maxi furto in una discoteca di corso Italia, in manette pr genovese ex socio del locale

Per gli agenti della Squadra Mobile sarebbe stato il 46enne Andrea Lissa, ex dipendente del locale preso di mira, a organizzare il colpo nei minimi dettagli. Ad aiutarlo a compierlo materialmente, la compagna e tre complici

Un’indagine lunga, complessa e articolata, fatta di appostamenti, pedinamenti e analisi di decine e decine di tabulati telefonici: così gli agenti della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Annino Gargano, sono riusciti a risalire agli autori del maxi furto di una cassaforte contenente 50mila euro in contanti compiuto la notte tra il 16 e il 17 agosto scorsi al Sys di corso Italia.

In manette sono finiti Marcel Robert Serea, 27enne di origini romene residente a Bologna, la connazionale 39enne Cornelia Chirvasa e il compagno Andrea Lissa, 46 anni, volto molto conosciuto nella movida genovese ed ex socio del locale preso di mira. Secondo gli investigatori sarebbe lui la mente dietro il furto, lui che, una settima prima del colpo, era stato cacciato dal titolare apparentemente non soddisfatto del suo rendimento lavorativo. E sempre lui che, tornato qualche giorno dopo per prendere alcuni oggetti personali, proprio quando l’ex capo era assente, ne avrebbe approfittato per scoprire in quale cabina dello stabilimento balneare la cassaforte fosse stata spostata.

Una settimana dopo la banda entra in azione: venerdì e sabato notte, quelle del 14 e del 15 agosto, costo Italia si anima dei tanti amanti della vita notturna. Le casse della discoteca si riempiono, e per i ladri non c’è occasione migliore della notte tra domenica e lunedì, quando il lungomare cittadino è invece più tranquillo e la cassaforte contiene l’incasso della settimana più produttiva dell’anno, che proprio lunedì mattina finirebbe al sicuro in una banca. Bisogna agire subito, rapidi, secondo un piano ben studiato: Serea, contattato dalla Chirvasa, a sua volta si mette in contatto con due connazionali che arrivano dalla Romania, 18 ore di macchina filate per arrivare Genova. Dormono in albergo, si preparano, e la notte successiva intorno alle 2, interamente vestiti di nero, entrano in azione: scavalcano il cancello, forzano 4 o 5 cabine per lasciar credere che la cassaforte si sia stato solo un colpo di fortuna, e poi la smurano con il piede di porco che si erano partiti dietro e la mettono in un carrellino della spesa per trasportarla.

Guarda il video del colpo messo a segno

Così vengono ripresi, Serea con il carrello, i due complici con gli attrezzi, dalle telecamere della zona mentre si dirigono verso le auto per darsi alla fuga. A pattugliare corso Italia in macchina c’è la Kirwasa, che con gli autori materiali del furto si tiene costantemente in contatto via cellulare e che viene più volte individuata dalle telecamere mentre percorre il lungomare. Lissa invece non c’è: dopo avere incontrato la Kirwasa a Rapallo monta in macchina  e parte alla volta della Versilia: tra le 2 e le 3 di notte, orario in cui il furto è stato commesso, lui è a Lido di Camaiore, in Versilia. Un escamotage, secondo gli investigatori, per crearsi un alibi. 

Ma i sospetti si spostano subito su di lui, soprattutto per la rapidità e l’accuratezza con cui il colpo è stato messo a segno: dopo avere passato al vaglio tutti i dipendenti del locale e gran parte dei clienti che lo avevano frequentato nelle notti precedenti al furto, gli agenti analizzano i tabulati del suo telefono e risalgono alla compagnia, Cornelia Chirvasa, e da lei ai tre connazionali che hanno commesso il furto. Dopo settimane di indagini e controlli incrociati, gli agenti entrano in azione nella mattinata di ieri e arrestano Lissa nel suo appartamento, la Chirvasa ad Altopascio, in Toscana, e Serea a Bologna. Arrivano le prime ammissioni, e i tre finiscono in carcere, mentre si indaga ancora sui due complici, che potrebbero avere fatto ritorno in Romania.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maxi furto in una discoteca di corso Italia, in manette pr genovese ex socio del locale

GenovaToday è in caricamento