Rubano 29 tonnellate di metalli sul posto di lavoro: sette indagati
L'indagine era partita su segnalazione di due società che avevano notato strani ammanchi
Sono accusati di aver rubato 29 tonnellate di metalli tra rame, alluminio e bronzo dalle aziende per cui lavoravano. Per questo motivo sette italiani risultano indagati dal pubblico ministero Stefano Puppo.
Strani ammanchi
L'indagine era partita su segnalazione di due società che avevano notato strani ammanchi ed è stata affidata alla polizia ferroviaria dato che le due imprese coinvolte svolgevano lavori anche per le ferrovie; complessivamente si ipotizza che i sette indagati abbiano agito almeno duecento volte nel giro di un anno trafugando il materiale dai cantieri per cui lavoravano a Genova.
Caccia ai ricettatori
Le indagini nel frattempo proseguono per arrivare all'identità dei ricettatori a cui i sette avrebbero venduto il materiale rubato.
