Riconosce il suo motorino e insegue il ladro, ma spuntano gli amici
In auto insieme a tre amici riconosce il suo motorino e inizia a seguirlo. Nel mentre un'altra macchina cerca di favorire la fuga dello scooter. A quel punto il derubato avvisa la polizia, che interviene in via Sant'Ugo. Denunciati cinque giovani
Genova - Alcuni amici si trovano insieme in auto in corso Monte Grappa quando uno riconosce nella corsia opposta il suo motorino guidato da uno sconosciuto. Subito fa inversione di marcia e si pone all’inseguimento del suo ciclomotore Zip, ma l’operazione viene ostacolata da un’altra vettura, una Peugeot con a bordo alcuni giovani che sembrano agevolare il fuggitivo.
La vittima del furto chiama il 113 senza perdere di vista lo Zip e la Peugeot. Giunti in via Sant’Ugo, l’auto viene intercettata dagli agenti, che nel frangente rinvengono dei documenti, presumibilmente del fuggiasco che nel frattempo si è dileguato.
Gli occupanti della Peugeot in un primo momento negano ogni accusa, ma poi a seguito delle ripetute chiamate da parte del ricercato all’utenza telefonica di uno dei 4 giovani, ammettono le loro responsabilità. Alla terza chiamata risponde un poliziotto che invita il ragazzo a raggiungerli al fine di restituire il mezzo al legittimo proprietario e alleggerire, di conseguenza, le proprie responsabilità.
Lo stesso non si presenta, ma indica agli agenti il luogo dove ha parcheggiato il motociclo, rendendosi poi irreperibile. Lo Zip viene effettivamente recuperato in via Bertani e riconsegnato al titolare; risulterà danneggiato nel nottolino dell’accensione. I quattro occupanti la Peugeot, italiani, rispettivamente di 16, 18, 20 e 21 anni vengono denunciati per favoreggiamento reale. Il fuggiasco, un 17enne italiano, viene denunciato in stato di irreperibilità per il reato di ricettazione.