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Cronaca Centro / Via XX Settembre

Spaccavano vetrine e 'ripulivano' negozi, fratelli tornano in carcere

Alla coppia vengono attribuiti una ventina di episodi consumati a Genova negli ultimi mesi

Due fratelli nati in Campania ma da anni trapiantati in Liguria, noti pregiudicati, sono tornati in carcere. Il gip ha concordato con l'impianto accusatorio, che vede nei due gli autori di una ventina di furti con spaccata, avvenuti a Genova negli ultimi mesi, e ha emesso le misure cautelari.

I due A. e L. S., 43 e 45 anni, agivano a tarda notte o all'alba, muovendosi a piedi, utilizzando sempre la stessa tecnica: dopo aver divelto la saracinesca, con un tombino o con un piede di porco rompevano le vetrine, si impossessavano del denaro e abbandonavano il registratore di cassa nelle vie circostanti.

Gli investigatori della Squadra Mobile ligure, a seguito di un capillare controllo degli impianti di video sorveglianza (guarda il video), hanno individuato la coppia di malviventi, anche grazie ad alcune impronte riconducibili agli arrestati, rilevate nel corso dei sopralluoghi della Polizia Scientifica.

Nel corso dell'attività, coordinata dal pubblico ministero della Procura Cardona Albini, sono state raccolte prove inconfutabili che hanno permesso al gip di emettere due misure cautelari in carcere. Alla coppia vengono attribuiti una ventina di episodi consumati a Genova negli ultimi mesi.

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