Decine di furti in appartamento, quattro giovani in manette
In manette sono finiti Kristian Sain nato nel 1994 in Albania, Reogen Babaj nato nel 1995 in Albania, Amarildo Babaj nato nel 1996 in Albania e Ervis Sefa nato nel 1995 in Albania
La polizia di Genova, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il tribunale di Genova, ha arrestato per i reati di furto in abitazione aggravato e illegittima detenzione di arma comune da sparo quattro giovani di origine albanese, già gravati da pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio.
L'indagine condotta dalla Squadra Mobile, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha avuto inizio nel mese di novembre 2016.
In manette sono finiti Kristian Sain nato nel 1994 in Albania, Reogen Babaj nato nel 1995 in Albania, Amarildo Babaj nato nel 1996 in Albania e Ervis Sefa nato nel 1995 in Albania, considerati gli autori materiali di numerosi furti commessi a Genova.
I malviventi utilizzavano auto diverse intestate a soggetti fittizi e non a loro riconducibili; spesso si facevano accompagnare in zona da connazionali, decidendo di muoversi separatamente lungo le zone individuate per commettere i raid criminosi. Ultimamente i giovani ladri, di volta in volta identificati dalla polizia, erano diventati particolarmente accorti, senza tuttavia mai interrompere le scorribande.
Grazie a un articolato servizio di monitoraggio gli investigatori hanno ricostruito numerosi episodi di furto riconducibili alla banda. Fondamentale anche l'attività di sopralluogo della Scientifica, che ha consentito di blindare il quadro indiziario a carico dei ladri, anche attraverso le impronte rilevate negli appartamenti 'visitati'.
Il pesante quadro indiziario e il pericolo di reiterazione dei reati hanno indotto il pm Longo a richiedere con urgenza l'applicazione della custodia cautelare in carcere per tuti i membri del gruppo.
