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Cronaca Campi / Via Giorgio Perlasca

Crollo ponte Morandi, fissata la data dei funerali

«Abbiamo deciso di proclamare una giornata di lutto nazionale, sabato 18 agosto, in occasione della celebrazione dei funerali». Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Genova si prepara all'ultimo saluto alle vittime del crollo del ponte Morandi, il viadotto autostradale collassato la vigilia di Ferragosto. I funerali di Stato si terranno sabato 18 agosto 2018 alle ore 11.30 presso la fiera di piazzale Kennedy, giorno in cui è stato proclamato il lutto nazionale. Probabile, anche se non ancora confermata in via ufficiale, la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Nel frattempo proseguono le ricerche fra le macerie e le verifiche sulla porzione di struttura rimasta in piedi. Agli oltre seicento sfollati potrebbero aggiungersene altri nelle prossime ore. Le vittime identificate sono 38 al momento, 15 i feriti di cui 9 in gravi condizioni.

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, insieme ai ministri Di Maio, Salvini e Toninelli, si è recato sul luogo del crollo, in ospedale, in prefettura e nella sede della Protezione civile per manifestare la propria vicinanza alla città.

«In un Consiglio dei ministri straordinario - spiega il premier -, svolto questo pomeriggio nella sede della Prefettura del capoluogo ligure abbiamo deciso di adottare immediatamente alcuni primi importanti provvedimenti per fronteggiare l'emergenza e garantire nel più breve tempo possibile la messa in sicurezza dell'area e l'assistenza alle persone coinvolte. Abbiamo dichiarato lo stato di emergenza per 12 mesi, previsto lo stanziamento di 5 milioni di euro per i primi interventi urgenti. Nomineremo un commissario ad hoc per la ricostruzione».

Crollo ponte Morandi il giorno dopo | Foto

«È chiaro - prosegue Conte - che ci sono responsabilità e la giustizia dovrà fare il proprio corso per accertarle. Ma il nostro Governo non può rimanere ad aspettare. Per questo abbiamo deciso di avviare le procedure di revoca della concessione alla società Autostrade, sulla quale incombeva l'obbligo e l'onere di curare la manutenzione del viadotto. Dovere del Governo è di fare viaggiare i cittadini in sicurezza. Tragedie simili non devono ripetersi. Mai più».

«Il nostro pensiero va ai feriti, a cui questa mattina ho voluto far visita in ospedale e portare la vicinanza del Governo - continua il Primo ministro -. E va soprattutto ai familiari delle vittime. Abbiamo deciso di proclamare una giornata di lutto nazionale, sabato 18 agosto, in occasione della celebrazione dei funerali».

«Sia chiaro - conclude Conte -, inoltre, che non ci dimenticheremo degli sfollati e non mi stancherò mai di ringraziare tutta la macchina dei soccorsi, al lavoro senza sosta giorno e notte».

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