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Cronaca

Gelo e temperature in picchiata, piano d'emergenza per i senza fissa dimora

La Regione ha approvato lo stanziamento di 850mila euro per progetti finalizzati all'accoglienza e all'assistenza di clochard e persone che non hanno un posto in cui trascorrere la notte in queste ore di freddo polare

Epifania all’insegna del gelo anche in Liguria, dove nelle ultime ore le temperature sono scese in picchiata arrivando a toccare i 15 gradi sotto zero a Rezzoaglio, nell’entroterra genovese, mentre in città rimangono di poco sopra. Una situazione difficile, che ha spinto la giunta Regionale a stanziare 850mila euro da investire in azioni di contrasto alla povertà e all’emarginazione, rivolte in particolare ai senza fissa dimora.

«Con le risorse stanziate abbiamo garantito la continuità ai progetti già esistenti dedicati all'assistenza e all'accoglienza dei senza fissa dimora sul nostro territorio, misure necessarie soprattutto in queste giornate di grande freddo che implicano evidenti disagi e problematiche - ha fatto sapere Sonia Viale, assessore alla Sanità e vicepresidente della Regione - Attraverso la condivisione con il Tavolo di lavoro tecnico sull’emarginazione adulta nelle scorse settimane è stata elaborata una proposta progettuale che comprendesse i servizi di cura, igiene della persona, distribuzione dei viveri, indumenti, farmaci, allestimento di dormitori di emergenza e notturni, centri diurni e comunità residenziali. Le misure sono a contrasto e prevenzione di eventi tragici, ma anche per l’inclusione sociale dei senza tetto». 

Il tavolo di lavoro tecnico sul tema dell’emarginazione adulta è composto dai referenti delle cinque conferenze dei sindaci, dai rappresentanti del terzo settore e dalla Federazione italiana organismi per le persone senza fissa dimora, e prevede la ripartizione degli 850mila euro stanziati a favore dei Comuni capofila delle conferenze dei sindaci prevede in: 600mila euro al Comune di Genova, 120mila al Comune di Savona, 80mila a Sanremo, 38mila al Comune della Spezia e 12mila al Comune di Chiavari. 

Sempre per le persone senza fissa dimora, è stato approvato dalla Giunta, su proposta della vicepresidente Viale, anche lo stanziamento di 30mila euro per il progetto ‘Basilico’, gestito dalla Fondazione Auxilium, per il servizio di convalescenza protetta dei senza tetto all’interno dell’ospedale San Martino di Genova. «Gli esiti del progetto avviato in via sperimentale sono stati positivi - spiega Viale - Pertanto garantiamo la prosecuzione di un servizio che dà un sollievo alla qualità della vita delle persone in condizioni di estrema povertà urbana, garantendo continuità assistenziale e le dimissioni protette e promuovendo l’integrazione tra sistema sanitario e sociale». 

Nei Comuni, intanto, si corre ai ripari anche alla luce dell’epidemia di influenza che ha colpito i liguri in questi giorni: il Comune di Santa Margherita Ligure ha varato un’ordinanza che proroga l’accensione dei riscaldamenti di quattro ore, per un totale di 16 ore giornaliere, sino al 15 gennaio, e a Genova sono diverse le strutture e le parrocchie che si sono messe a disposizione per ospitare clochard e senzatetto: l’ultima è la chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Sampierdarena, che con l’aiuto del Comune e della Protezione Civile ha organizzato una rete di accoglienza per aiutare chi non ha un posto in cui trascorrere la notte in questo periodo di emergenza.

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