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Cronaca Uscio

Frana Terrile di Uscio, la Regione non sta a guardare

La Regione ha stanziato oltre 70 mila euro per mettere in sicurezza la frana caduta sulla strada che da Uscio porta a Terrile. L'intenzione è quella di installare un sistema di sensori con telecamera per monitorare eventuali cedimenti e riaprire la strada

Genova - Oltre 70 mila euro per mettere in sicurezza, installare un sistema di sensori con telecamera per monitorare eventuali cedimenti e riaprire, in sicurezza, la strada che conduce all'abitato di Terrile, colpito circa un mese fa, da una frana.

 

Sono stati stanziati dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore all'ambiente Renata Briano con una delibera condivisa anche dalla collega alle infrastrutture, Raffaella Paita , dopo il sopralluogo che era stato effettuato da entrambe sul posto, dando così corso agli impegni assunti con il Comune di Uscio e i suoi abitanti, rimasti isolati.

La somma derivante dalle risorse dell'ecotassa consentirà di riportare alla normalità la situazione e soprattutto di riaprire l’unica strada che conduce al Paese, la cui interruzione aveva creato così tanti disagi alle famiglie.

«È fondamentale - hanno ribadito Briano e Paita - garantire al Comune di Uscio le risorse finanziarie necessarie per intervenire sugli condizioni di dissesto, sul consolidamento del fronte franoso e riaprire finalmente la strada a senso unico alternato, attraverso l’installazione di un sistema di sensori con un semaforo, in grado di garantire il passaggio in sicurezza».

Sempre per quanto riguarda la situazione delle frane che hanno colpito la Liguria in questi ultimi giorni, a seguito del persiste nere delle piogge, gli assessori Briano e Paita si incontreranno lunedì 18 marzo per fare il punto su tutte le situazioni più a rischio.

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