Frana di via Posalunga, al via i primi rientri protetti per il recupero dei beni personali
Dal mattino sono in corso le operazioni supervisionate dai vigili del fuoco. Poi inizieranno i lavori per la messa in sicurezza della parete di roccia prospiciente l’edificio, da cui si sono distaccati massi e detriti
Primi rientri nelle case evacuate in via Posalunga dopo la frana del 24 dicembre. Gli accessi protetti, controllati dai vigili del fuoco, sono iniziati dopo le 8. Sono presenti i volontari di Protezione Civile una pattuglia della Polizia Locale
Per gli inquilini sfollati (38 persone del civico 46 e una persona del civico 46A) è stato un Natale drammatico: 15 sono in albergo ospiti del Comune, gli altri 23 da parenti e amici. Alcuni erano andati in hotel convenzionati già prima della frana e questo ha evitato una tragedia visto che alcune abitazioni sono state colpite in pieno da massi e detriti.
Nel giorno di Santo Stefano è stato consentito ai residenti di rientrare per recuperare i propri effetti personali. Poi inizieranno i lavori per la messa in sicurezza della parete di roccia prospiciente l’edificio, da cui si sono distaccati massi e detriti.
Una ditta specializzata ha già ricevuto l’incarico di sistemare l’area e il soffitto di un magazzino, che è accanto all’ingresso del civico 46, danneggiato in modo strutturale.
Fino al termine dei lavori tutta la palazzina resterà inagibile.