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Cronaca Sturla / Via Isonzo

«Partigiano assassino», blitz di Azione Frontale contro Anpi

Nella notte tra domenica e lunedì un volantino è stato affisso davanti alla sede di via Isonzo, a Sturla, con riferimento alle Foibe: «L'antifascismo si cura con la verità»

«Partigiano assassino, l’antifascismo si cura con la verità»: questo il testo del volantino affisso davanti alla sede Anpi di via Isonzo, a Sturla, rivendicato dai militanti genovesi di Azione Frontale.

«Con questa azione Azione Frontale Genova vuole ricordare a chi si crede eroe e vincitore, i loro crimini commessi a guerra finita», si legge nel comunicato che i militanti hanno diffuso lunedì mattina, poche ore dopo avere affisso il volantino sugli ingressi della sede di Anpi.

Nella nota con cui il gruppo rivendica il blitz ci sono poi riferimenti alle foibe (il 10 febbraio è il Giorno del ricordo delle vittime delle Foibe), ai «partigiani italiani che a guerra finita rovesciavano sui binari dei treni il cibo e il latte diretto alle famiglie italiane in Istria e Dalmazia» e alle «barbarie compiute su una bambini di nome Giuseppina Ghersi».

Su quanto accaduto è intervenuto il governatore ligure, Giovanni Toti: «Il miglior ricordo è condannare ogni forma di violenza, oggi nella giornata dedicata alla vittime delle foibe e sempre. Solidarietà all’Anpi per le scritte vergognose sul manifesto comparso nelle sede di Sturla - ha detto Toti - Chi semina odio e violenza non ci troverà mai complici».

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