Nel corso del normale pattugliamento per la prevenzione e repressione dei reati, i poliziotti di una volante, transitando in via Rimassa alla Foce, hanno notato due individui entrare nel portone di uno stabile.

Arrestata la marcia dell'autovettura di servizio, gli agenti si sono avvicinati a piedi. A quel punto uno dei due soggetti ha iniziato a correre via, subito inseguito da un operatore, mentre l'altro, rimasto immobile, è stato immediatamente fermato.

Durante la fuga l'uomo è stato visto lanciare a terra un oggetto nero. Dopo averlo raggiunto e bloccato in via Cravero, l'agente ha recuperato l'oggetto gettato, che è risultato essere un astuccio contenente diversi arnesi per lo scasso, tra cui la cosiddetta “chiave bulgara”, in grado di aprire le serrature delle porte blindate senza danneggiarle o produrre segni evidenti.

Il primo fermato, a sua volta, è stato trovato in possesso di un cacciavite. Dopo un controllo all'interno dello stabile dove erano stati notati, dove non è stata riscontrata alcuna anomalia, i due uomini sono stati accompagnati in questura e identificati come cittadini georgiani, l'uno di 29 anni con un precedente di polizia per furto con destrezza e in possesso di un regolare visto per turismo, l'altro di 33 anni incensurato e sprovvisto di permesso di soggiorno.

Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà.