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Cronaca Sampierdarena / Via alla Fiumara

Fiumara: esercitazione antiterrorismo con carabinieri e polizia

Ricostruzione di un intervento di emergenza, per individuare, bloccare e arrestare quattro pericolosi terroristi armati che, in possesso di fucili automatici, pistole e pugnali, si erano introdotti all’interno del centro commerciale

Esercitazione antiterrorismo alla Fiumara lo scorso martedì 14 giugno, pianificata e organizzata dal comando provinciale dei carabinieri di Genova. L'operazione, denominata 'Superba 2022', ha visto la ricostruzione di un intervento di emergenza, per individuare, bloccare e arrestare quattro pericolosi terroristi armati che, in possesso di fucili automatici, pistole e pugnali, si erano introdotti all’interno del centro commerciale, facendo fuoco. La centrale operativa dei Carabinieri ha attivato, per l'intervento simulato, diverse squadre specializzate Api, Sos e Uopi, con il supporto qualificato di unità 'volanti' della Polizia e 'Autoradio' dell'Arma, le quali hanno garantito la necessaria 'cinturazione' della zona, oltre che del 'Negoziatore di 1° livello' e di unità Artificieri-antisabotaggio dell’Arma, in aggiunta a due ambulanze del 118.

L’esercitazione, condivisa con le locali autorità di Polizia, si è svolta con la collaborazione della  dirigenza e del personale specializzato del centro commerciale ed è stata preceduta da ripetuti avvisi al 112 Nue e a tutte le centrali/sale operative delle varie Forze di Polizia, allo scopo di rassicurare i cittadini qualora fossero pervenute eventuali telefonate di allarme.

VIDEO | Esercitazione antiterrorismo alla Fiumara con Carabinieri e Polizia

"Dagli attentati di Parigi di gennaio e novembre 2015, nonché da quelli di marzo 2016 a Bruxelles - spiegano i militari in una nota - sono passati diversi anni ma il pericolo connesso agli attacchi terroristici non è mai diminuito, avendo mantenuto intatto il suo potenziale lesivo. Da allora l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato hanno continuato ad adeguare il proprio dispositivo di contrasto antiterrorismo alle minacce emergenti rappresentate, ancora oggi, come dimostrano i più recenti attacchi in altri paesi del mondo, da soggetti isolati o 'active shooter' o da nuclei di fuoco, spesso suicidi, addestrati ed equipaggiati militarmente, pronti a colpire obiettivi civili e affollati ('soft target')".

Al fine di rispondere a un’offesa di natura terroristica che dovesse presentarsi repentinamente nell’ambito, o anche al di fuori, dei principali centri urbani, nel 2016 sono state costituite a livello provinciale, unità scelte specificamente selezionate, addestrate ed equipaggiate. Le Aliquote di Primo Intervento (Api), le Squadre Operative di Supporto (Sos) per Carabinieri e le Unità Operative di Primo Intervento (Uopi) per la Polizia, in grado di fornire una 'pronta risposta' in caso di attacco terroristico, in attesa dell’arrivo dei 'reparti speciali' (Gis e Nocs) per l’intervento risolutivo.

"Lo scenario internazionale attuale aggravato dalla crisi russo-ucraina - prosegue la nota dei Carabinieri -  continua a rendere ancor più necessario, anche su Genova,  l’incessante affinamento delle capacità operative esprimibili dai dispositivi specialistici di contrasto alla particolare minaccia, attraverso costanti e qualificati addestramenti nonché periodiche esercitazioni complesse interforze svolte in aree sensibili della città, ove, sempre in un'adeguata cornice di sicurezza, vengono riprodotti con un elevato livello di realismo i tipici scenari di crisi che possono insorgere in caso di attacco terroristico".

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