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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Irregolarità nel 98 per cento degli appalti pubblici, controllati nel 2017 in Liguria

Nell'anniversario della fondazione del Corpo, la guardia di finanza ha reso noto il bilancio dell'attività nei primi mesi del 2017 in Liguria

La Guardia di Finanza della Liguria ha celebrato, questa mattina, il 243° Anniversario della Fondazione del Corpo. Come da tradizione, nel corso della cerimonia, sono state consegnate ricompense morali ai finanzieri che hanno condotto operazioni di eccezionale spessore. Tra questi, sono stati premiati i militari che hanno tratto in salvo dalle fiamme due anziani intrappolati all'interno del loro appartamento. A consegnare il premio, proprio le due persone soccorse, che hanno riabbracciato, per la prima volta, i loro soccorritori.

Questa mattina è stato anche presentato il bilancio dell'attività operativa svolta dai dipendenti Reparti del Corpo nei primi 5 mesi del 2017. Di seguito una breve sintesi dei principali risultati conseguiti nei diversi comparti di servizio.

Contrasto alle frodi fiscali, all'economia sommersa e al gioco illegale

Eseguiti complessivamente 837 interventi ispettivi, tra verifiche e controlli, e concluse 61 indagini di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 74 responsabili per reati fiscali. Sono stati individuati 116 casi di frodi all'Iva, 36 casi di evasione fiscale internazionale, nonché 9 casi di evasione immobiliare.

Scoperti, inoltre, 149 evasori totali, soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 75 datori di lavoro che hanno impiegato 127 lavoratori in 'nero' e 249 lavoratori irregolari. Sono stati eseguiti provvedimenti di sequestro finalizzato alla confisca, anche per 'equivalente', di beni e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro nei confronti dei responsabili di reati fiscali e avanzate proposte di sequestro per oltre 16,5 milioni di euro.

Oltre 8.500 interventi condotti nell'ambito del controllo economico del territorio, tra i quali, in particolare, 5.558 in materia di controlli strumentali e 2.406 relativi al trasporto merci su strada (di cui 482 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise). Effettuati 1.377 interventi contro le frodi doganali e il traffico di contrabbando e sequestrati più di 550 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri e 29 autoveicoli utilizzati per il trasporto e l'occultamento della merce, con la denuncia di 60 soggetti.

A contrasto del commercio illegale della flora e della fauna in via di estinzione (ai sensi della c.d. “Convenzione C.I.T.E.S.”), sono stati effettuati diversi interventi e posti sotto sequestro 36 esemplari di varie specie.

Sul fronte della lotta alle frodi in materie di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi, i Reparti della Liguria, all'esito di 67 interventi, hanno sequestrato prodotti petroliferi pari a 19.587 chilogrammi. In tale comparto, l'operazione 'Diesel discount' condotta a Savona ha permesso di scardinare un traffico che rischiava di sortire gravi effetti sul mercato locale.

Nell'ambito della lotta al gioco illegale sono stati eseguiti 78 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, che hanno portato alla verbalizzazione di 154 soggetti e al sequestro di 6 apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento.

Contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella Pubblica Amministrazione

- scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per 775.816 di euro;
- individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per 116.690 euro, con la denuncia all'Autorità Giudiziaria di 4 soggetti;
- nell'ambito di 9 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni erariali per oltre 11,2 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 100 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale. Merita di essere ricordata l'indagine che ha interessato il sistema di riscossione tributi di un importante comune dello spezzino, al termine della quale è stato segnalato alla Magistratura Contabile un danno erariale di oltre 5.5 milioni di euro.
- a seguito delle 33 indagini e dei 23 interventi conclusi nei primi 5 mesi del 2017 per reati e altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, denunciati 56 soggetti (in prevalenza per i reati di peculato, corruzione e concussione), di cui 7 tratti in arresto;
- sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di circa 873.249.648 di euro, riscontrando irregolarità per 860.360.000 di euro, con la denuncia di 8 soggetti, di cui 1 tratto in arresto;
- effettuati 56 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l'erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l'esenzione dal ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 52% dei casi.

Contrasto alla criminalità organizzata e alla criminalità economico-finanziaria

Eseguiti 8 accertamenti economico-patrimoniali che hanno riguardato complessivamente 18 persone fisiche e 4 fra aziende e società. Avanzate proposte di sequestro, ai sensi della normativa antimafia, di beni per un valore complessivo di oltre 1,3 milioni di euro ed eseguiti provvedimenti di sequestro per un controvalore complessivo di euro 4,8 milioni.

Nell'ambito della lotta al riciclaggio di capitali illeciti, in Liguria, tra l'altro, sono stati denunciati complessivamente 8 soggetti e approfondite 247 segnalazioni di operazioni sospette, di cui 6 inerenti a possibili contesti di finanziamento del terrorismo.

In relazione alla fattispecie di auto-riciclaggio sono stati denunciati 3 soggetti. Eseguiti 56 controlli a esercenti l'attività di 'money transfer', con la contestazione di diverse violazioni, sia amministrative che penali. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 18 soggetti, nonché accertate distrazioni patrimoniali in danno di società fallite per circa 3 milioni di euro.

Nell'ambito dei controlli svolti ai valichi di confine, presso i porti e lo scalo aeroportuale genovese, in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, ai fini della verifica del rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta, sono stati individuati trasporti di valuta per oltre 1,8 milioni di euro, effettuati in eccedenza rispetto al limite consentito e senza le preliminari comunicazioni, e sono stati complessivamente posti sotto sequestro oltre 180mila euro. Numerosi sono gli interventi da ascrivere alle unità cinofile appositamente addestrate al segnalamento della valuta, usualmente indicate come 'cash dog', che quotidianamente supportano le Fiamme Gialle.

Contrasto ai traffici illeciti

Le indagini antidroga, condotte anche attraverso un capillare monitoraggio ai valichi di frontiera con l'impiego di unità cinofile, hanno portato al sequestro di oltre 54 chilogrammi di cocaina, di oltre 800 chilogrammi di hashish e marijuana, nonché alla denuncia di 96 persone, di cui 37 tratte in arresto. Tra le numerose attività, si rammenta l'operazione che ha stroncato, nei mesi scorsi, il traffico di cocaina dalla Spagna a La Spezia.

Nel settore della tutela dei diritti di proprietà e dei consumatori, eseguiti 121 interventi e denunciate all'Autorità Giudiziaria 112 persone, per reati in tema di contraffazione. Sequestrati circa un milione e 840mila prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza. In tal senso si ricorda l'operazione 'Pronto moda' del maggio scorso, che ha portato alla denuncia di 12 persone e alla identificazione di circa 10mila acquirenti di false griffe tramite social network.

Tolti dal mercato 1.292 chilogrammi di generi agroalimentari e 5.560 litri di bevande alcoliche contraffatti o prodotti in violazione della normativa sul made in Italy.

Nell'attività di contrasto al falso monetario sono stati condotti 158 interventi che hanno portato al sequestro di banconote per un controvalore complessivo pari a 240.215 euro.

Nel settore della tutela ambientale sono stati eseguiti, anche con l'ausilio della componente aeronavale del Corpo, di vari interventi che hanno portato, tra l'altro, al sequestro di un'area adibita a discarica abusiva di rifiuti, ove sono stati rinvenuti 1.200 litri di scarti industriali e materiale ferroso. Di particolare rilievo l'operazione scaturita dall'individuazione, nel porto di Genova, di 11 container pieni di rame e in partenza per il Medio Oriente. Gli accertamenti successivi, condotti presso la sede dell'esportatore, hanno permesso di porre sotto sequestro anche 228 tonnellate di rifiuti speciali.

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