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Cronaca

Ferrero torna libero, ma viene rinviato a giudizio

Il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Paola ha deciso di rinviare a giudizio Massimo Ferrero, che sarà quindi processato per il fallimento di quattro aziende con sede in Calabria

Inizierà il prossimo 21 settembre 2022 il processo nel quale Massimo Ferrero dovrà difendersi dalle accuse di bancarotta fraudolenta e altri reati societari per il fallimento di quattro società nel settore alberghiero, turistico e cinematografico.

Lo scorso 6 dicembre 2021 l'ex presidente della Sampdoria era stato arrestato a Milano dalla guardia di finanza nell'ambito di un'indagine della Procura di Paola (Cosenza) sulla gestione delle sue società calabresi, che avrebbe portato ad una grave situazione di dissesto economico e al conseguente fallimento.

Il Gip aveva disposto la misura cautelare dell'arresto a carico di Ferrero che era stato trasferito nel carcere milanese di San Vittore. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, su istanza dei legali dell'impreditore romano, aveva concesso gli arresti domiciliari, in attesa della decisione sul rinvio a giudizio.

La pronuncia del Gup è arrivata oggi: Massimo Ferrero, la figlia Vanessa e il nipote Giorgio andranno a processo insieme ad altri cinque imputati coinvolti nella vicenda. Con lo stesso provvedimento è stata revocata la misura cautelare degli arresti domiciliari, pertanto l'ex patron blucerchiato potrà ora tornare libero in attesa della decisione del Tribunale di Paola sulla sua colpevolezza.

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