Ferrero: dissequestro dei beni per il presidente della Samp
Il tribunale del Riesame di Roma ha disposto il dissequestro annullando almeno in parte il provvedimento preso dal gip di Roma lo scorso 28 novembre nell'ambito dell'inchiesta "Fuori gioco"
Il tribunale del Riesame di Roma ha disposto il dissequestro dei beni del presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, annullando almeno in parte il provvedimento preso dal gip di Roma lo scorso 28 novembre nell'ambito dell'inchiesta che ha coinvolto il patron blucerchiato, in cui sono stati ipotizzati vari reati come appropriazione indebita, emissione e utilizzo di fatture false, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.
A distanza di un mese, quindi, il tribunale ha disposto la resistituzione a Ferrero e alle altre quattro persone coinvolte nell'indagine della Guardia di Finanza denominata "Fuori gioco", di beni del valore di circa 2,6 milioni di euro.