Luglio: autostrade invase dai cantieri, è polemica

Fra giugno e luglio la Liguria, finalmente uscita dal lockdown, si trova paralizzata a causa dei cantieri sulle autostrade. Dal crollo del ponte Morandi, le vicende che riguardano l'azienda continuano a intrecciarsi con la nostra regione. A cavallo dell'inizio dell'estate sono i cantieri e le code infinite a tenere banco, poi qualche mese dopo, a novembre, arrivano gli arresti dei vertici nell'ambito dell'inchiesta sulle barriere fonoassorbenti e a dicembre ancora polemiche per i disagi causati dalla neve, con tir in coda per una giornata intera. A luglio viene anche annunciata la nuova versione di Crêuza de mä di Fabrizio De André, reinterpretata da 18 artisti, che verrà suonata in occasione dell'inauguazione di ponte Genova San Giorgio.

Agosto: inaugura il nuovo ponte

Il mese si apre con un fatto simbolico, ma storico per la città, ovvero l'inizio della demolizione delle dighe di Begato. Due giorni dopo il momento tanto atteso: il 3 agosto, a 402 giorni dall'esplosione con cui è stato raso al suolo quanto restava del ponte Morandi, e a 720 giorni dal crollo, una tragedia in cui persero la vita 43 persone, Genova si è svegliata sotto un cielo nuvoloso per una giornata che ha cambiato nuovamente la storia della città: il nuovo ponte Genova San Giorgio è stato ufficialmente inaugurato, tornando a unire le due sponde del Polcevera e cambiando ancora una volta lo ski-line della vallata.

Settembre: Toti si conferma alla guida della Regione

«Avanti Liguria! Altri 5 anni insieme per rendere meravigliosa la nostra regione». Così intorno alle 19 del 21 settembre Giovanni Toti commentava il risultato del voto, che lo ha visto prevalere sui rivale. L'affluenza ai seggi in Liguria è stata del 53,46%, in aumento rispetto all'ultima tornata elettorale del 31 maggio 2015, quando si era fermata al 50,68%. Giovanni Toti, presidente uscente e candidato del centrodestra, ha ottenuto il 56,13% delle preferenze. Ferruccio Sansa, avversario principale e candidato dell'alleanza giallorossa Pd-M5s, si è fermato al 38,90%, per un totale di poco più di 17 punti di differenza.

Ottobre: manifestazioni in centro contro le restrizioni

Un'auto della polizia Locale danneggiata e due poliziotti feriti, cassonetti rovesciati e lanci di fumogeni: è il bilancio della seconda parte della manifestazione andata in scena il 28 ottobre in piazza De Ferrari per protestare contro il dpcm anti coronavirus. La prima parte del presidio (in mattinata ne era stato organizzato uno simile, con le stesse modalità) ha avuto per protagonisti commercianti, ristoratori, titolari di bar, focaccerie e pasticcerie, e ancora imprenditori del mondo dello sport, che si sono ritrovati in piazza per chiedere il supporto delle autorità nel chiedere una modifica al dpcm che impone le chiusure per contrastare il contagio da coronavirus. Tutti dotati di mascherina, sono rimasti ordinatamente sotto la sede della Regione, parlando anche con il sindaco Marco Bucci (arrivato come di consueto per il punto stampa serale), limitandosi a invocare maggiore attenzione e a chiedere un confronto. Intorno alle 21, però, in piazza è arrivata una frangia di manifestanti più violenti che, dopo avere acceso un fumogeno nei pressi della fontana, ha dato vita a un corteo verso la prefettura, arrivando sino a piazza Corvetto. Dieci manifestanti sono stati poi identificati e denunciati.

Novembre: seconda ondata e picco ospedalizzati

A metà mese la Liguria ha attraversato il momento più difficile dall'inizio della pandemia, fronteggiando una seconda ondata, che è andata a incidere non poco sugli ospedali. Il bollettino regionale del 17 novembre riportava 1.510 ospedalizzati, di cui 117 in terapia intensiva. Oltre diciassettemila i casi allora positivi in regione, di cui oltre diecimila a Genova. Quando il governo decide la suddivisione in zone, la Liguria entra in arancione dall'11 al 29 del mese. L'Rt inizia a calare e con lui la pressione sugli ospedali.

Dicembre: un mese ricco di notizie

Arriva la neve e con essa pesanti disagi sulle autostrade. A metà mese a Genova apre un nuovo supermercato di un'insegna, che da tanti anni stava cercando di inaugurare il suo primo punto vendita in città. A poche ore dal taglio del nastro, un'altra notizia balza agli onori delle cronache, non solo locali: la morte del serial killer Donato Bilancia. Il Natale è alle porte e il governo, dopo giorni di confronti, decide per una nuova stretta: sarà un Natale in lockdown. Ma una speranza inizia ad aprirsi con l'arrivo all'ospedale San Martino delle prime 320 dosi di vaccino, un quantitativo simbolico per il Vaccine day, che dà inizio alla campagna vaccinale in tutta Europa.