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Cronaca

Dalla cronaca allo sport, il 2019 di Genova

Va in archivio un altro anno intenso per la città, balzata più volte agli onori delle cronache nazionali. Ancora tanto maltempo e poi l'addio definitivo al ponte Morandi e dopo la prima campata del nuovo ponte. Ma il 2019 è stato anche molto altro

Un anno vissuto fra ricordo, ancora caldo, delle 43 vittime del crollo di ponte Morandi, lavori per il nuovo viadotto, inchiesta e dibattito sulla possibile revoca delle concessioni ad Autostrade. Ma non è stato solo questo il 2019 di Genova.

Per quanto riguarda GenovaToday abbiamo esordito su Radio Number One, dove, due volte al giorno (alle 14 e alle 18), va in onda il notiziario redatto dalla nostra redazione. In situazioni particolari di emergenza abbiamo anche raccontato quello che succedeva con la nostra voce, in collegamento con gli speaker della radio. E le occasioni non sono mancate.

Gennaio

La prima grossa notizia del 2019, una vera e propria 'bomba', è scoppiata il 2 gennaio, quando la Banca centrale europea ha disposto l'amministrazione straordinaria di Banca Carige. Fabio Innocenzi, Pietro Modiano e Raffaele Lener sono stati nominati commissari straordinari. Il titolo stava subendo un pesante contraccolpo sui mercati dopo la decisione del gruppo Malacalza di non sottoscrivere un nuovo aumento di capitale. La Bce è intervenuta, evitando il peggio. Per tutto l'anno si è poi lavorato a un nuovo piano di salvataggio, sempre attraverso un aumento di capitale, progetto a cui a settembre l'assemlea straordinaria degli azionisti ha detto 'sì'.

Febbraio

Venerdì 1 febbraio 2019 nella chiesa dell'Annunziata si è svolto il funerale di Prince Jerry, il richiedente asilo nigeriano di 25 anni che si è lanciato sotto un treno a Tortona dopo avere saputo che non gli sarebbe stato rinnovato il permesso di soggiorno. Il giovane era in Italia da due anni e aveva iniziato a ricostruirsi una vita. Era arrivato a bordo di un barcone con una laurea in chimica e la voglia di costruirsi un futuro lontano dalla miseria. A fine mese, guardando ai temi relativi al lavoro, dopo il crack Qui! Group, anche Moody e Pasticceria Svizzera sono state dichiarate fallite.

Annunziata, chiesa strapiena per i funerali di Prince Jerry. Foto

Marzo

Venerdì 15 marzo 2019 a Genova come in tutto il mondo si è tenuta la manifestazione per il clima di Fridays for Future. Migliaia di giovani ma non solo hanno sfilato per le vie della città per chiedere una riduzione delle emissioni nocive e più attenzione da parte dei governi verso il cambiamento climatico.

Gli attivisti di Fridays for Future in corteo. Foto

Aprile

L'11 aprile è avvenuto uno dei tanti incidenti stradali mortali, che si sono verificati nel corso del 2019. Due persone hanno perso la vita in seguito a uno scontro fra due mezzi pesanti, di cui uno ha invaso la carreggiata opposta, avvenuto sull'autostrada A12 fra Sestri Levante e Lavagna. Sempre nel Tigullio pochi giorni dopo, precisamente la sera del 23 aprile, a Chiavari è stato trovato morto Orazio Pino, 61 anni, ex collaboratore di giustizia. A poco meno di cinque mesi dall'arresto, Sergio Tiscornia ha confessato il delitto. Secondo il suo racconto, Pino gli voleva parlare dopo le denunce della sua fidanzata ed ex amante di Pino Adriana Hernandez Escobar. Era stato minaccioso, e aveva dato appuntamento nel parcheggio del supermercato. Alla luce del passato di Pino, Tiscornia aveva deciso di comprare una pistola. Quando, durante l'incontro, Pino ha messo la mano in tasca come per prendere qualcosa, Tiscornia ha sparato.

Maggio

Giovedì 23 maggio è stata una giornata ad alta tensione in centro a Genova per il comizio di Casa Pound in piazza Marsala e la manifestazione antifascista. Un giornalista è rimasto ferito durante una carica della polizia. La procura ha aperto due fascicoli, 48 i denunciati fra i manifestanti e quattro gli agenti indagati per l'aggressione ai danni del cronista.

Corvetto blindata per il comizio di CasaPound e la manifestazione antifascista | Foto

Giugno

Trascorsi 319 giorni dalla tragedia, alle 9.38 di venerdì 28 giugno le pile 10 e 11 del ponte Morandi sono state fatte implodere, crollando l'una verso l'altra e decretando, di fatto, la fine del viadotto che il 14 agosto 2018 è collassato portando con sé la vita di 43 persone. In meno di 6 secondi (questo il tempo necessario perché anche le macerie si assestassero al suolo) il troncone est è sparito in una nube di polvere, le pile 10 e 11 si sono accartocciate sulla loro ombra in un silenzio attonito interrotto soltanto dal boato, che è stato avvertito in tutta la città, da Voltri fino a Sturla e al levante, e anche in diversi comuni della provincia. Poi gli applausi, liberatori.

Addio Morandi, l'implosione in fotogrammi | Gallery

Luglio e agosto

Lunedì 1 luglio la Guardia di finanza ha diffuso il video inedito - fino a quel momento secretato - relativo al crollo della pila 9 del ponte Morandi. Il resto del mese è trascorso fra allerte per il caldo, alternate ad altre per temporali. Così anche le prime due settimane di agosto, fino al 14, primo anniversario del crollo del ponte Morandi. Quel giorno la città si è fermata per ricordare le 43 vittime. Alla cerimonia, Giovanni Castellucci (ex ad Autostrade, oggi Atlantia), Fabio Cerchiai (presidente di Atlantia) e Roberto Tomasi (ad di Autostrade) sono stati fatti allontanare dal premier Conte su richiesta dei parenti delle vittime.

Il ministro Toninelli alla cerimonia per la prima pietra del nuovo ponte. Foto

Settembre, ottobre e novembre

Settembre è stato caratterizzato da un meteo instabile, antipasto di quello che sarebbe accaduto nei mesi successivi. Il 20 del mese l'assemblea degli azionisti Carige ha votato a favore del piano di salvataggio dell'istituto. Un altro voto significativo è stato quello dell'1 ottobre da parte del consiglio comunale, che ha respinto un ordine del giorno che avrebbe impegnato sindaco e giunta a farsi promotori verso il governo per una revoca delle concessioni ad Autostrade. Stessa decisione su un altro ordine del giorno analogo è stata presa a fine dicembre.

Valle Stura, vigili del fuoco al lavoro per rimuovere fango e detriti

A settembre, il 27, c'è stato anche il secondo sciopero per il clima. E a ottobre, l'1, in val Polcevera si è inaugurata la prima campata del nuovo viadotto autostradale alla presenza delle autorità. Per il resto i mesi di ottobre e novembre sono stati caratterizzati dall'emergenza maltempo. Il 23 novembre esonda il rio Fegino e la zona circostante subisce una vera e propria alluvione. Qualche giorno dopo il crollo di una porzione di viadotto sull'A26, Autostrade, su invito della procura, decide di chiudere due viadotti dell'A26, il Fado e il Pecetti. Sul fronte giudiziario invece viene aperto un terzo filone d'inchiesta riguardante le autostrade, questa volta per la presunta pericolosità delle barriere anti rumore. Decisione che ha portato la società ad aprire cantieri, a dicembre, con forti ripercussioni sul traffico.

Dicembre

Mentre la regione prova a riorganizzarsi e a fare una stima dei danni causati dal maltempo, il mese di dicembre inizia con un avvistamento più unico che raro, quello del pod di orche nel porto di Pra'-Voltri. L'emozione e lo stupore iniziale hanno lasciato spazio, con il passare dei giorni, alla preoccupazione per questi rari mammiferi, fino al triste annuncio della morte del cucciolo. Un'altra tragica notizia è la morte della piccola Tasnuba, precipitata dalla finestra di un appartamento nel centro storico. Pochi giorni dopo un fatto che dà speranza in vista del nuovo anno: medici del Gaslini sono riusciti a restituire la prospettiva di una vita normale a una bimba, affetta da una malformazione congenita al cuore.

FOTO | Branco di orche in porto, nuovo avvistamento

Sport

Anno difficile per le genovesi di serie A. Il Genoa chiude il 2019 con undici punti in campionato e all'ultimo posto in classifica. Negli ultimi giorni di dicembre Thiago Motta, fortemente voluto dal presidente Enrico Preziosi per sostituire Aurelio Andreazzoli, è stato esonerato e al suo posto, dopo il 'no' di Ballardini, è arrivato Davide Nicola. La Sampdoria chiude l'anno con quattro punti più del Grifone e al quart'ultimo posto in classifica. Se il campionato finisse ora, i blucerchiati sarebbero salvi. Ma il clima resta teso fra tifoseria e presidente. Fra estate e autunno si è assistito a una serrata trattativa per la cessione del club, che però non si è concretizzata. Meglio è andata alla Virtus Entella, tornata in serie B e capace di stare fra le prime dieci squadre della categoria. Chi ha regalato grandi soddisfazioni ai suoi tifosi è stata Martina Carraro, un anno da incorniciare il suo.

Cultura

Se gli appassionati di sport non hanno trascorso un anno facile, è andata meglio agli amanti della cultura. Due le mostre di forte richiamo ospitate a Palazzo Ducale, la prima, di De Chirico, si è conclusa nei mesi scorsi con un grande successo. L'altra, di Banksy, sarà visitabile fino al marzo 2020. Anche gli appassionati di musica hanno avuto modo di divertirsi. Gli Articolo 31 sono tornati insieme per una serie di concerti e hanno fatto tappa anche a Genova. Fiorella Mannoia ha incantato ancora una volta il pubblico del Carlo Felice, teatro che ha ospitato anche l'omaggio della Pfm allo storico concerto del gruppo insieme a Fabrizio De André. Da Genova nel 2019 sono passati anche personaggi del calibro dei Jethro Tull, di Paolo Conte e Vinicio Capossela.

2020

L'anno prossimo, in primavera salvo ulteriori ritardi, Genova tornerà ad avere un viadotto autostradale sopra il torrente Polcevera. La speranza di tutti, cittadini e istituzioni, è che questo rappresenti solo l'inizio di una vera rinascita per la nostra città.

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