Euroflora, cala il sipario con 245mila visitatori
Superato il risultato auspicato dalla giunta Bucci, migliaia i visitatori provenienti dall'Italia e dall'estero. Resta da capire il futuro dei Parchi
Alla fine le incognite meteo e traffico e il “mugugno” poco hanno potuto sulla voglia di vedere la tanto decantata Euroflora nei Parchi di Nervi. E così, la kermesse florovivaistica tornata a Genova dopo 7 anni, nella sua nuova sede ha raggiunto e superato gli obiettivi prefissati: 245mila le persone che l’hanno visitata nelle ultime settimane, 17mila soltanto sabato, penultimo giorno di manifestazione.
Un successo, insomma, di cui un soddisfatto sindaco Bucci elencherà nel dettaglio i numeri lunedì, con un apposito bilancio. Ma le biglietterie sparse in città e quelle online parlano chiaro: migliaia i biglietti venduti (9mila quelli per domenica), e migliaia anche le persone che hanno approfittato dell’occasione per visitate i Musei di Nervi, parte integrante di Euroflora con le loro opere d’arte e i loro allestimenti. Sempre sabato sono state 5430 i visitatori,di cui 2550 alle Raccolte Frugone, 1830 alla Galleria d'Arte Moderna, 1050 alla Wolfsoniana. E a esplorare i Parchi in fiore (sorpresa da parte del roseto, che ha deciso di fiorire proprio negli ultimi giorni dopo essersi fatto attendere a causa del maltempo) sono stati anche moltissimi turisti provenienti da tutto il mondo, incantanti dal polmone verde incastonato tra mare e monti.
I più tiepidi sono stati proprio i genovesi, che di Euroflora alla Fiera ricordavano gli allestimenti maestosi, le cascate riprodotte al chiuso e le rarissime piante tropicali colorate: «Questa è un’Euroflora meno Hollywood, ma più di tutti, ha ricordato più volte il sindaco». E Nervi, inizialmente titubante all'idea di diventare una grande oasi pedonale attorno a cui far ruotare la manifestazione, alla fine si è ricreduta: molti i residenti che vorrebbero mantenere la pedonalizzazione, soprattutto per quanto riguarda via Oberdan e piazza Piattaluga, che nel corso delle due settimane appena trascorso hanno ospitato mercatini, spettacoli e altri eventi a tema.
Anche i Parchi hanno vissuto una rinascita dopo la violenta tromba d'aria che li ha squassati nell'ottobre 2016. Il Comune ha spesi circa 2 milioni di euro in manutenzione straordinaria, e stando a quanto anticipato (senza entrare nel dettaglio) dalla giunta Bucci, l'idea è quella di mantenere il livello raggiunto con Euroflora organizzandovi altri eventi ad ampio respiro. Come per esempio festival dedicati alla danza, che ricalcano un passato glorioso che molti genovesi ricordano ancora con nostalgia, e che nel corso di Euroflora è stato ricordato con lo spettacolo organizzato dai club Rotary Genovesi che ha avuto per protagonisti Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta, primi ballerini della Scala di Milano. il sindaco, d'altronde, sulla scia dell'entusiamo ha già lanciato un progetto per il futuro dei Parchi: «Alterneremo un anno Euroflora e un anno i balletti».
Parchi chiusi per "smontaggio"
Per capire cosa effettivamente verrà realizzato, però, sarà necessario attendere il bilancio finale. Nel frattempo ci si prepara a restituire ai Parchi la loro forma "tradizionale": i lavori inizieranno lunedì 7 maggio, e l’accesso sarà rigorosamente vietato al pubblico e riservato unicamente agli espositori e agli addetti allo smontaggio; tutta l’area sarà monitorata dalla control room installata al centro servizi, attiva dal 19 aprile, 24 ore su 24. I parchi saranno riaperti dopo il 25 maggio, a partire da Villa Serra dove sono situati i giochi dei bambini. Il roseto potrà essere visitato (divieto di accesso ai cani) già da sabato 12 maggio.
Sia in fase di installazione, durante la manifestazione e nella successiva disinstallazione gli imballaggi sono stati raccolti in modo differenziato e smaltiti nelle rispettive filiere di competenza. Le attività AMIU sono iniziate dal 3 aprile e continueranno fino al 26 maggio articolate sia all’interno dei Parchi, sia all’esterno nel quartiere nerviese. All’interno del parco il servizio di raccolta rifiuti, pulizia suolo e riordino ha visto il coinvolgimento giornalmente di oltre una ventina tra operatori e autisti al giorno. Sono stati creati punti di conferimento della raccolta differenziata per le 5 frazioni di materiale (vetro, plastica e metalli, carta e cartone, umido e residuo secco) per un totale di oltre 200 contenitori di varie dimensioni.
Al termine degli interventi di disallestimento, saranno avviate le operazione di ripristino a cui si aggiungeranno nuove panchine e nuovi contenitori portarifiuti. Euroflora lascerà ai Parchi tutti i lavori i finanziati con i fondi strutturali della Regione: il nuovo ponte pedonale fra Villa Serra e Villa Gropallo, il nuovo impianto di idranti che copre le tre ville e ha permesso di irrigare completamente l’area, le pavimentazioni dei percorsi, gli interventi sui giochi per i bambini.