Fincantieri: Tremonti ok al ribaltamento, ma niente commesse
Le notizie da Roma parlano di un'imminente firma del ministro Tremonti per sbloccare i 50 milioni necessari per la realizzazione del ribaltamento a mare del cantiere Fincantieri di Sestri Ponente, ma nessuna novità sulle commesse
A Roma si parla a Genova si occupa. Il ribaltamento a mare si farà e lo stabilimento di Sestri Ponente non chiuderà. Queste le prime notizie importanti che arrivano dall'incontro di Roma, che però non soddisfano gli operai che continuano a lamentare l'assenza di garanzie sull'arrivo di nuove commesse e la prospettiva di una lunga Cassa integrazione di quattro anni, fino all'arrivo nuovi di ordini.
Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, firmerà oggi l'atteso decreto che sblocca 50 milioni per il ribaltamento a mare dello stabilimento di Sestri.
I lavoratori di Fincantieri, senza aspettare il termine dell’incontro, hanno dato via all’occupazione di via Soliman a Sestri, per rimarcare lo stato di agitazione all’interno del cantiere. I lavoratori continuano a bloccare il traffico in via Soliman, cassonetti in fiamme e attimi di tensione.
Il presidente della Regione Claudio Burlando ha dichiarato al termine dell'incontro: "E' stato dato il via libera definitivo al finanziamento di 50 milioni, quello che resta molto negativo è l'assenza di certezze per nuove commesse. Diventa dunque molto importante l'incontro programmato per esaminare i carichi di lavoro di tutti i cantieri del gruppo. Non si tratta certo di aprire guerre tra poveri sulle commesse, ma di valutare tutte le possibilità connesse alle navi civili e militari, così come ai nuovi progetti relativi alle piattaforme per i rifiuti e per l'eolico off-shore."
"L'obiettivo irrinunciabile - continua Burlando - è ottenere nei prossimi giorni un programma certo di attività per il cantiere genovese per tutto il 2012".
