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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Prove di emergenza alluvione: esercitazione nell’area del torrente Fegino

Il Comune ha programmato per il 13 settembre una prova generale per simulare l'arrivo di un evento alluvionale nell’area circostante il torrente Fegino. La cittadinanza è stata informata con la distribuzione di volantini e l'affissione di cartelli con le procedure d'emergenza

L’autunno si avvicina e con lui la possibilità di precipitazioni piovose abbondanti e concentrati sul territorio di Genova. Proprio per preparare operatori, istituzioni e cittadinanza a queste situazioni di rischio è stata programmata per il 13 settembre un’esercitazione che siumla l’emergenza alluvione.

Le sirene di emergenza dei sistemi di allerta della Protezione civile suoneranno nella zona adiacente al torrente Fegino, l’esercitazione prenderà il via nella mattinata di martedì 13 settembre e interesserà un quartiere del Municipio V Valpolcevera.

 Sarà simulato un evento alluvionale, con l’attivazione di tutti i sistemi sonori di allertamento presenti e la contestuale chiusura temporanea della viabilità nell’area dell’esercitazione. La cittadinanza è stata informata sull modalità di svolgimento della prova attraverso la distribuzione di dépliant pieghevoli direttamente presso le abitazioni dei residenti e con l’affissione di locandine nei negozi dell’area interessata.

Le sirene sono il segnale di un’imminente emergenza dovuta ad un’inondazione, che determina elevata pericolosità per l’incolumità delle persone. Uno scenario che prevede innalzamento dei livelli negli alvei dei torrenti, in grado di provocare fuoriuscita delle acque, rottura degli argini, sormonto di ponti e passerelle e l’inondazione delle aree circostanti e dei centri abitati.

Poiché le caratteristiche del territorio non permettono l’attivazione di questi avvisi con adeguato anticipo rispetto all’evoluzione degli eventi alluvionali, l’esercitazione aiuterà la popolazione a capire come attivare immediatamente le misure di autoprotezione per non farsi sorprendere da situazioni di rischio incontrollabili. Tutte le indicazioni sono riportate nei materiali informativi distribuiti alla cittadinanza.

Ecco un riepilogo delle principali misure da adottare in caso di attivazione delle sirene:

  • Rinunciare a mettere in salvo qualunque bene o materiale e trasferirsi subito in ambiente sicuro; • non tentare di raggiungere la propria destinazione, ma cercare riparo presso lo stabile più vicino e sicuro (piani elevati);
  • interrompere la circolazione pedonale, e rispettare i provvedimenti restrittivi per la viabilità;
  • non accedere né occupare i locali a piano strada o sottostanti il piano strada o locali inondabili;
  • non sostare su passerelle e ponti o nei pressi degli argini dei torrenti e nei sottopassi;
  • staccare l’interruttore della corrente e chiudere la valvola del gas, purché tali dispositivi non siano collocati in locali a piano strada o sottostanti il piano strada o in locali inondabili;
  • prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità, dalla radio e dalla tv;
  • verificare gli aggiornamenti della situazione evidenziata nei pannelli luminosi ove siano disposti;
  • consultare il sito regionale del Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Liguria ( www.arpal.liguria.it – allertaliguria.regione.liguria.it); • consultare il sito del Comune di Genova (smart.comune.genova.it);
  • al cessare della segnalazione sonora, prima di abbandonare la zona di sicurezza accertarsi che siano assicurate le condizioni di sicurezza anche nei luoghi più vulnerabili (piani sotto strada, sottopassi, ponti, ecc.).

Oltre alle misure di autoprotezione, saranno anche attivati i cosiddetti “cancelli”, ovvero postazioni stradali, presidiate dalla Polizia Locale, attivate per interdire o alleggerire il traffico nelle aree che potrebbero essere soggette ad inondazioni o allagamenti.

L’attivazione di tale strumento si basa sull’osservazione degli indicatori di stato, assicurata dal presidio permanente di Protezione Civile mediante i sensori idrometrici, laddove presenti sul territorio comunale.

Stefano Garassino, assessore alla Protezione civile del Comune, in una nota ha dichiarato:

"Il nostro scopo è quello di farci trovare pronti a qualsiasi emergenza per salvaguardare l’incolumità dei nostri cittadini. L’esercitazione di protezione civile è da sempre uno strumento fondamentale di prevenzione e di verifica dei nostri piani di emergenza, che ha l’obiettivo di testare il modello di intervento, aggiornare le conoscenze del territorio e l’adeguatezza delle risorse, e preparare sia i soggetti interessati alla gestione delle emergenza sia la popolazione, ai corretti comportamenti da adottare in caso di calamità naturali".

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