Prenoto Salute, Pd: "Non basta un click per sbloccare le liste d’attese"
"Prenotare una visita con il proprio cellulare? Al Pd non va bene neppure questo", replica la Lista Toti
Botta e risposta a distanza tra minoranza e lista Toti a proposito della nuova piattaforma Prenoto Salute (prenotosalute.regione.liguria.it) per prenotare esami e visite mediche. La piattaforma sarà disponibile a partire dal 29 luglio alle 19 con la possibilità per i cittadini di prenotare la diagnostica e gli esami radiologici, che costituiscono un’ampia parte di prestazioni sanitarie. Questo avvio sarà completato grazie ad altre due fasi di rilascio (esami di laboratorio e prime visite specialistiche) nei mesi successivi, raggiungendo così il 100% delle prestazioni attualmente prenotabili dal cittadino tramite Cup.
"L'ultima trovata della Giunta Toti? La realizzazione di una piattaforma digitale per permettere le prenotazioni online delle prestazioni sanitarie. Peccato che non basti poter prenotare una prestazione dal divano per sbloccare le liste d'attese. In alcuni casi i cittadini liguri continuano a dover aspettare fino a 6 mesi, e in altri non riescono a prenotare e sono costretti ad andare fuori Regione per poter fare un esame diagnostico in tempi ragionevoli, senza dover ricorrere al privato", dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Arboscello.
"Ammesso che questo nuovo servizio possa tornare utile al cittadino, per sbloccare effettivamente la situazione è necessario investire in nuovo personale per abbassare le liste, altrimenti che lo si faccia per telefono, di persona, in farmacia, o attraverso la nuova piattaforma 'Prenoto Salute', il punto è che il cittadino si troverà comunque ad aspettare mesi prima di vedersi garantito un diritto. Il problema infatti, non è la modalità di prenotazione, ma il tempo di attesa prima di eseguire la prestazione. Ma ormai è chiaro che la Giunta preferisce le trovate marketing rispetto agli investimenti e al rafforzamento dei presidi sanitari locali: forse per Toti bisogna prenotare dalla Luna, come nello spot di 'Prenoto Salute', per ottenere una prestazione in tempi congrui", conclude Arboscello.
Lista Toti: "Il Pd critica anche le visite a portata di click dal cellulare"
"Prenotare una visita con il proprio cellulare? Al Pd non va bene neppure questo - replica la Lista Toti -. La creazione della piattaforma digitale che consente a tutti i cittadini di cercare, scegliere e prenotare una prestazione sanitaria senza andare in farmacia o rivolgersi al Cup, viene attaccata dal consigliere regionale Roberto Arboscello che usa l'arma del “benaltrismo” per criticare ciò che, oggettivamente, è dura da criticare. Uno strumento utile e apprezzato non va bene - dice l'esponente Pd - perché ben altri sono i problemi e le liste d'attesa non si risolvono solo 'prenotando da casa sul divano'".
"Per carità, nessuno pensa che questo servizio risolva tutto - proseguono i sostenitori del governatore -, ma poter verificare direttamente tutte le disponibilità di date e di strutture, senza filtri e rischi di errori o fraintendimenti, è senza dubbio un'agevolazione e può consentire ai cittadini di valutare proprio tutte le soluzioni possibili, scegliendo quella ideale".
"Proprio perché convinte che non possa essere comunque l'unica soluzione, Regione e Alisa hanno dato disposizione a tutte le Asl di aumentare l'offerta di ogni prestazione di diagnostica, secondo i criteri di appropriatezza di tempi e modalità di esecuzione. Criticare tanto per criticare si può anche fare. Basta essere consapevoli che i cittadini giudicheranno chi contesta questo nuovo, apprezzato strumento, che riduce le distanze tra i fruitori dei servizi e le strutture sanitarie", conclude la Lista Toti.