Il ricovero per polmonite di un dipendente di Esaote e scatta l'allerta legionella agli Erzelli. Da giovedì 15 giugno sono in corso i controlli sull'aria e sull'acqua in tutto il comprensorio. In serata una mail ha informato alcuni dipendenti del ritrovamento di colonie batteriche nell'acqua.
«Non tutto il personale delle aziende è stato avvisato - spiega Gianni Pastorino, consigliere regionale Rete a sinistra - mi meraviglia che in una costruzione così recente non si facciano analisi periodiche». La legionella si trasmette per via aerea e infetta le vie respiratorie. Nel frattempo venerdì 16 in mattinata, la Real Estate, societa che si occupa degli uffici e dei servizi, ha comunicato le misure da adottare nelle aziende ospitate nel parco tecnologico, in seguito alla diffusione degli ultimi risultati: «Le analisi effettuate in alcuni bagni ai piani di Esaote hanno riscontrato valori con positività per Legionella Pneumoniae sotto i livelli consentiti (<10.000 UFC), ma comunque tali da essere considerati a livello di allerta», si legge nel comunicato mandato ai lavoratori.
«Tali valori non sono da considerarsi pericolosi per la salute dei lavoratori e la possibilità di contrarre infezione da legionella è comunque, estremamente bassa/irrilevante». A scopo preventivo però sono stati disposti altri prelievi (questa volta all'interno dei piani di Ericsson) e intanto si è richiesto ai dipendenti di adottare misure precauzionali: si può bere solo acqua confenzionata, si raccomanda di non lavarsi i denti con l'acqua dei bagni e di non utilizzare i servizi di caffetteria dei distributori automatici. «La preoccupazione c'è - continua il consigliere regionale - se fanno altri prelievi qualche dubbio se lo stanno ponendo» e intanto la prescrizione sull'utilizzo dell'acqua consente solo di utilizzare l'acqua per lavarsi le mani e per i servizi igienici.