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Cronaca

Eroina, aumenta il consumo tra i giovanissimi. Il questore: «Andremo nelle scuole»

In occasione della presentazione del nuovo calendario della polizia, il questore Sergio Bracco ha parlato dell'allarmante diffusione delle droghe pesanti tra i ragazzi più giovani

«Purtroppo l'eroina è tornata, e si sta diffondendo sopratutto tra i giovanissimi»: non nega la realtà, il questore di Genova Sergio Bracco, quando affronta il tema della diffusione sempre maggiore di droghe pesanti tra i minori, attirati nella spirale della droga da una sostanza che ha iniziato a riversarsi per le strade genovesi in sempre maggiori quantità.

«Lo spaccio di droga è innegabilmente un grosso problema, non solo a Genova - ha spiegato in occasione della presentazione del nuovo calendario della polizia - Certo è che in questa città, complice il porto, arrivano carichi ingenti. Noi cerchiamo di gestire il problema a posteriori, dalla parte dello spaccio, ma un'azione mirata andrebbe condotta anche dal lato di chi la consuma, ed è anche per questo che abbiamo aumentato l'attività nelle scuole con incontri formativi e laboratori che porteremo avanti anche per tutto il 2019».

L'allarme per il consumo di droga, infatti, cresce soprattutto quando si parla di ragazzi molto giovani, che già a 16 anni si ritrovano dipendenti da una droga pesante come l'eroina: «La preoccupante diffusone di questo stupefacente deriva in primis dal fatto che costa meno - riflette il questore Bracco - e che viene consumata non più in maniera invasiva come accadeva negli anni '80, con aghi e siringhe, ma in altri modi ugualmente deleteri e rischiosi. I dati a Genova parlano di aumento di arresti e denunce per spaccio, e di segnalazioni all'autorità giudiziaria per chi consuma, che è positivo. Ma sinché ci sarà mercato, e tanta gente che la usa e la compra, la situazione non può essere risolta».

Eroina e cocaina sono a oggi le droghe più diffuse a Genova, insieme con hashish e marijuana: «I quantitativi che si riversano sul mercato sono alti, anche se negli ultimi mesi abbiamo portato a termine una serie di operazioni che hanno contribuito a contrastare lo spaccio - conferma ancora il questore - Basti pensare al maxi sequestro in porto di eroina, o ancora alle operazioni Labirinto che hanno portato allo smantellamento di organizzazioni radicate grazie allo strumento degli arresti ritardati, ma tanto ancora c'è da fare, sopratutto dal punto di vista della prevenzione».

Presentato il calendario 2018/2019 della polizia: nuovo anno all'insegna della graphic novel | Video

Calendario polizia 2018-2019: è l'anno del fumetto

Proprio per avvicinarsi il più possibile al mondo dei giovani, quest'anno il calendario della polizia ha puntato sulla graphic novel e il fumetto, «uno stile più moderno, per dare uno sguardo più fantasioso verso il futuro - ha spiegato Delia Bucarelli, capo di gabinetto e primo dirigente della Questura di Genova - che abbiamo già utilizzato con successo grazie alle tavole del commissario Mascherpa: porteremo il fumetto anche nelle scuole per aprire un dialogo con i ragazzi».

Dodici i fumettisti professionisti che hanno collaborato al progetto, in gran parte appartenenti alla scuderia Bonelli, quella di Tex Willer, Martin Mystère e soprattuto dell'indagatore dell'incubo, Dylan Dog: il calendario viene venduto in due versioni (da tavolo e da parete) e parte  del ricavato della vendita sarà destinato al Comitato italiano per l’Unicef Onlus per sostenere il progetto “Yemen” e altra parte al Fondo Assistenza della Polizia di Stato - Piano Marco Valerio.

L’acquisto del calendario viene gestito dagli Uffici Relazioni con il Oubblico delle questure, e può essere prenotato con un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato italiano per l’Unicef”, avendo cura di inserire nella causale “Calendario della Polizia di Stato 2019 per il progetto Unicef “Yemen”.

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