Lavoratori Ericsson ancora in protesta, presidio in piazza Dante, traffico in tilt
Dopo il rifiuto da parte dell'azienda di presentarsi all'incontro convocato al Mise, e l'assenza di una data per un secondo incontro, i dipendenti scendono ancora in strada per protestare contro i 147 esuberi
A meno di una settimana dall’ultima protesta, i lavoratori Ericsson scendono nuovamente in piazza per uno sciopero e una protesta contro i 147 esuberi previsti nella sede genovese dell’azienda svedese, e chiedere che le istituzioni intervengano affinché i vertici si presentino al tavolo di trattativa.
I lavoratori si sono diretti verso il centro cittadino, fermandosi per un presidio tra via Carducci e piazza Dante mentre una delegazione si è presentata in consiglio Regionale per un incontro con gli assessori e il governatore Giovanni Toti. Al termine, il corteo si è spostato sulla Sopraelevata, bloccandola al traffico, mentre un'altra delegazione è arrivata in Prefettura per l'incontro con il prefetto Fiamma Spena, che ha promesso di inviare una nuova nota all'azienda per chiedere la presenza di Ericsson al Mise e discutere del futuro dei lavoratori. Per domani è fissata un'assemblea dei lavoratori agli Erzelli, durante la quale verrà annunciato lo sciopero nazionale per il prossimo 8 luglio.
La giornata dei lavoratori Ericsson
Aggiornamento ore 16.40: riaperta la sopraelevata in entrambe le direzioni e rimossi anche gli altri blocchi al traffico.
Ore 11.40: sopraelevata chiusa in entrambe le direzioni, forti ripercussioni sul traffico nei pressi del casello di Genova Ovest, zona Sampierdarena. Una delegazione di lavoratori si è diretta verso la Prefettura, dove è stata ricevuta dal prefetto Fiamma Spena.
Ore 10.50: queste le dichiarazioni di Marco Paini, dell'Rsu Ericsson: «In questo momento in Regione gli assessori stanno chiedendo cosa possono fare per la nostra società, ma credo che avremo poche risposte. È il momento che le istituzioni si espongano affinché il tavolo avvenga nel minor tempo possibile, ed è importante che non ci disperdiamo, perché la giornata sarà ancora lunga e la lotta è appena iniziata. Rimaniamo uniti»
Ore 10.30: Il presidente Toti sta incontrando la delegazione
Ore 10.20: una delegazione composta da lavoratori e rappresentanti dei sindacati è entrata in Regione. Il presidente Toti sta arrivando e ha comunicato che li riceverà. Successivamente il corteo prevede di spostarsi verso la Prefettura, e di rimanere lì fino a quando non verrà fissata la data per un nuovo incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
Ore 10: il corteo è in piazza Dante per un presidio permanente, il traffico è paralizzato