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Cronaca

Polemica della "Sardina", Bordilli risponde a Terrile: "Il Comune non ha speso un euro"

L'assessore ai Grandi Eventi del Comune di Genova replica al capogruppo uscente del Pd in consiglio comunale Alessandro Terrile che, citando un quotidiano spagnolo, riporta che Tursi avrebbe speso 350mila euro per l'Entierro della Sardina

Dell'Entierro della Sardina restano le ceneri del falò su cui Alessandro Terrile, capogruppo uscente del Pd in consiglio comunale, tira le righe dei conti e ravviva il fuoco di un'altra polemica sulle spese pubbliche dopo il caso di Euroflora.

Terrile ha condiviso sui social un articolo del quotidiano spagnolo “La Verdad” secondo cui, per esportare l’Entierro de la Sardina, il Comune di Genova avrebbe contribuito con 350mila euro. "Il Sindaco di Murcia è la prima fonte autorevole a svelare i costi della manifestazione - scrive il capogruppo su Facebook - da Genova silenzio assoluto e, fatto molto strano, non esistono delibere di giunta che eroghino contributi. La ricerca sponsor avviata l'anno scorso dal Comune si è chiusa con tre soli partner: Iren, Esselunga e Banca Carige. La domanda è molto semplice. Quanto è costata l'edizione genovese del funerale della Sardina? E a quanto ammonta il contributo erogato dal Comune e dalle aziende partecipate?".

La replica arriva direttamente dall'assessore ai Grandi Eventi del Comune di Genova Paola Bordilli: "Il Comune di Genova non ha speso un euro per l’Entierro della Sardina, la più grande festa di piazza che la nostra  città ha visto da due anni a questa parte. Nel massimo della  trasparenza, i costi lordi, 162mila euro (comprensivi di spettacolo piromusicale, campagna comunicazione, bande, associazioni ecc) sono stati completamente coperti da sponsorizzazioni (75.000 euro) e dalla  tassa di soggiorno (87.000 euro), che, ricordo al consigliere Terrile, serve proprio ad animare la città per renderla attrattiva", risponde l'assessore e capolista della Lega alle amministrative di Genova.  

"Gli hotel genovesi hanno sfiorato il sold out, 100mila persone, tra genovesi e turisti, hanno seguito una manifestazione, durata dalla mattina fino a tarda sera, creando indotto indiscutibile su tutto il centro città e non solo. Infatti, la delegazione di Murcia, la cui municipalità ha coperto per intero le spese di alloggio e viaggio, era composta da ben 600 persone tra figuranti, artisti, sardineros, bande e animatori che hanno pernottato per 5 notti a Genova, visitato la nostra città con indiscutibile indotto sulle attività locali. Ringrazio il consigliere Terrile di avermi dato la possibilità di rendicontare un grande successo per la città, ma la finiscano i signori del No di gettare fango su Genova e i genovesi perché questi conti della serva, su un successo indiscutibile per la città, vuole dire anche insultare le migliaia di concittadini e visitatori che hanno partecipato alla grande festa. Noi vogliamo una città viva, che sappia divertirsi bene e crei ricchezza per le nostre imprese: lasciamo a loro la tristezza delle piazze vuote delle amministrazioni del passato”.

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