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Cronaca Centro Storico / Vico della Croce Bianca, 11

Apre nuovo emporio "Fai da noi" con prodotti a disposizione delle famiglie in difficoltà

Lo spazio in vico Croce Bianca è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 16

Uno spazio per mettere materiali e utensili gratuitamente a disposizione delle famiglie in difficoltà economica che devono realizzare lavori in casa: con questo scopo è nato a Genova il secondo emporio "Fai da noi", un progetto collaudato di Csr per i territori e le comunità locali voluto da Leroy Merlin, ideato dalla comunità di San Benedetto al Porto, storica associazione fondata da Don Andrea Gallo, e sostenuto dalla Fondazione Carige. 

L’emporio, con sede in vico Croce Bianca 11, limitrofo a piazza Don Gallo, è stato inaugurato oggi, mercoledì 5 ottobre alla presenza di Marco Bucci, Sindaco di Genova, Domenico Chionetti, Presidente della Comunità San Benedetto al Porto,  Lorenza Rosso, Assessora ai Servizi Sociali, Andrea Carratù, Presidente del Municipio centro-est, Onofrio Contu, Segretario Generale di Fondazione Carige, Massimiliano Ghidelli, Store Leader di Leroy Merlin Italia di Genova. 

Lo spazio è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 16.   

L’iniziativa si inserisce nel progetto “ToGhettoGether”, sempre realizzata dalla comunità San Benedetto al Porto, e si colloca come parte di un processo iniziato da qualche anno con l’obiettivo, da un lato di riqualificare l’area del centro storico ed aumentarne l’interesse sociale, storico e culturale, dall’altro di migliorare le condizioni generali di vita della popolazione residente. 

Come nasce il progetto

Il progetto dell’emporio nasce dall'esperienza di partenariato maturata dalla comunità San Benedetto al Porto con Leroy Merlin che, in occasione dell’inaugurazione del primo emporio un anno fa a Begato nel cuore della Valpolcevera, ha aperto il primo dialogo con la città. L’emporio si è subito posizionato al secondo posto per numero di servizi erogati in Italia tra tutti gli empori durante l'anno del lockdown, inducendo in questo modo l’azienda multi-specialista operante nella grande distribuzione del miglioramento della casa a dare seguito al progetto. 

Forti proprio dell’esperienza e dei successi ottenuti con la prima apertura, che nel 2021 ha effettuato 30 prestiti di attrezzature e 200 donazioni di materiale spesso accompagnate anche dalla manodopera necessaria per aiutare persone anziane e sole, disabili o persone in difficoltà, la seconda sede dell’emporio si prefigge di implementare il programma attraverso l’aiuto a persone segnalate dai servizi sociali territoriali, dalle associazioni partner o da altri enti del terzo settore della zona. 

Cosa mette a disposizione l'emporio e come funziona

L’emporio mette a disposizione della comunità un’ampia gamma di attrezzature e materiali di consumo: dagli attrezzi per poter fare piccoli lavori e sistemazioni domestiche, fino a tutta la gamma di utensili che fanno parte dell'assortimento di Leroy Merlin (trapani, carteggiatrice, avvitatore,  smerigliatrice, scala, pennelli, idropittura, solo per citarne alcuni).

Inoltre, Leroy Merlin si impegna a rifornire lo spazio con le eccedenze dei punti vendita, tra cui merce leggermente difettata, cambi gamma e campioni, e, per chi ne ha bisogno, l’Emporio può donare anche prodotti consumabili, per esempio stucchi e lampadine.  

Il meccanismo di accesso ai materiali funziona con la logica della banca delle competenze: le persone potranno ottenere prodotti in prestito o donazione, restituendo alla comunità territoriale un servizio misurato in base alla loro richiesta e, appunto, alle proprie competenze. È possibile effettuare anche dei servizi di comunità, quali la pulizia e sistemazione aree verdi, attività di volontariato in associazioni locali o altro, acquisendo così dei crediti che potranno essere utilizzati all'interno dell'emporio. Tutte procedure avverranno in maniera smart attraverso l'utilizzo di un'app già utilizzata a Genova in altre iniziative quali, ad esempio, il sistema legato all’area della fornitura del cibo BringTheFood e il meccanismo di acquisizione e spesa dei crediti  "good stamps".  

"C'è bisogno di un servizio simile anche in altri quartieri"

“Stiamo vivendo una profonda crisi generalizzata, non solo economica ma anche valoriale che diventa ancora più acuta in alcune aree urbane. E’ importante oltre che urgente invertire la rotta inserendo valori antagonisti e positivi all’interno del tessuto sociale per favorire una maggiore tolleranza, accoglienza, rispetto”  – spiega Marco Malfatto di San Benedetto al Porto . “L’emporio si inserisce proprio in questo scenario più ampio ed è un’iniziativa che piace alla comunità: ad oggi infatti non sono previste nuove aperture ma abbiamo già rilevato da parte di altre associazioni il bisogno di un servizio simile. Mi riferisco ad esempio al quartiere popolare Cep di Voltri e ad altre aree. La comunità ha infatti accolto questa iniziativa come una naturale evoluzione di un servizio innovativo e funzionale".

“Quando siamo presenti con i nostri servizi su un territorio ci piace sentirci parte integrante della comunità, conoscerne le caratteristiche, le esigenze, i pregi e i difetti. Per questo abbiamo accolto con grande entusiasmo il progetto degli Empori Fai da Noi a Genova. È un modo per sostenere la comunità che ci ospita nella maniera che conosciamo meglio: aiutando le persone a migliorare la propria casa - commenta Raffaella Marenco, Manager relazioni e servizi cliente comitato di direzione di Leroy Merlin  Genova -. La prima esperienza ha portato grande soddisfazione e siamo sicuri che questa seconda apertura, nel centro storico di Genova, possa contribuire in modo concreto a migliorare le condizioni di vita della popolazione residente”. 

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