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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Sampierdarena / Terminal Rinfuse

Sospette emissioni inquinanti: sotto sequestro il terminal Rinfuse

Il pm ha posto sotto sequestro un'area del terminal Rinfuse del Porto di Genova per sospette emissioni inquinanti e danni all'ambiente. Indagate quattro persone

Emissioni dovute alla movimentazione di carbone, ferro e manganese. Con questa motivazione il pm di Genova Walter Cottugno ha disposto oggi il sequestro preventivo di alcune aree del terminal Rinfuse del Porto Genova, nella zona davanti alla Lanterna, nelle vicinanze della centrale Enel, per sospette emissioni atmosferiche inquinanti.

Nelle indagini sono al momento coinvolte quattro persone, due appartenenti al settore dirigenziale e due al tecnico. All'origine del decreto di sequestro da parte della Procura vi sarebbero problemi di natura ambientale, per ora non ci sono indicazioni più precise sull'entità e la gravità di tali emissioni.

Quindici i capi di accusa contestati. Secondo l'accusa non sarebbero state attuate le procedure necessarie per evitare l'aumento delle emissioni di polveri derivanti dalla movimentazione e dallo stoccaggio, un'inchiesta nata da un controllo dell'agenzia ambientale regionale Arpal.

Tra le accuse, quella di utilizzare ruspe non idonee a impedire la dispersione delle polveri. Contestata anche l'omissione della pulizia delle aree di stoccaggio. Si è appreso che l'autorizzazione prevedeva lo stoccaggio di 15-20.000 tonnellate di carbone, i cui cumuli non avrebbero dovuto superare in altezza apposite barriere protettive di 5 metri. Al contrario erano state stoccate 60.000 tonnellate.

Tra le anomalie riscontrate, anche la mancata installazione di uno specifico autolavaggio per la pulitura dei mezzi utilizzati per il trasporto, quindi la mancata comunicazione all'Asl dell'arrivo di navi con carico di rinfuse polverose.

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