Tragedia in montagna, Egidio Canciani precipita davanti a moglie e amici
Egidio Canciani era nato a Monfalcone, ma ha compiuto gli studi a Genova, prima al liceo classico Mazzini e poi presso la Facoltà di Economia e Commercio. I funerali giovedì 11 agosto alle ore 11.45
Tragedia in montagna in Austria dove sabato è morto Egidio Canciani, 55 anni, funzionario dell'Unione Europea, precipitato per decine di metri sul ghiacciaio dello Stubai, davanti agli occhi della moglie Simona e di alcuni amici.
Oggi alle ore 19 verrà celebrato il rosario presso il monastero dei Santi Giacomo e Filippo (via Bozzano 12), che ospiterà anche i funerali giovedì 11 agosto alle ore 11.45, per espressa volontà della famiglia.
Egidio Canciani era nato a Monfalcone, ma ha compiuto gli studi a Genova, prima al liceo classico Mazzini e poi presso la Facoltà di Economia e Commercio.
L'annuncio della sua morte è stato dato sul sito internet dell'Associazione Don Piero Tubino, di cui era vicepresidente e che aveva contribuito a fondare insieme a un gruppo di amici. Anche la Caritas di Genova ha espresso il suo cordoglio.
«Negli anni '80 Egidio è obiettore di coscienza - si legge sul sito dell'associazione - e svolge il suo servizio civile all'interno di Caritas e Auxilium a servizio della pace e delle persone straniere che giungono numerose a Genova in quegli anni aprendo un nuovo fronte sociale. Vive l'esperienza della Comunità presso il Monastero dei Santi Giacomo e Filippo, maturando un legame profondo di amicizia e amore filiale con don Piero Tubino. La sua preparazione professionale e i suoi valori, fondati nella fede, lo portano quindi a lavorare prima alle Nazioni Unite, in Etiopia a favore dei rifugiati, e poi alla Unione Europea, in Sudan, in Bulgaria e infine a Bruxelles. Per la moglie Simona e i figli Anselmo e Giacomo, per il fratello Andrea a la mamma Mary, la nostra preghiera e il nostro più profondo affetto».
Il fratello Andrea Canciani è stato sostituto procuratore a Genova, per poi passare nel 2010 alla Procura di Sanremo come giudice civile. Negli anni '90 si era occupato del serial killer Donato Bilancia quando era sostituto procuratore ad Alessandria.