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Cronaca

I pallavolisti genovesi al Ducale tra storia e commozione

Grande successo per "Alta in Banda", l'evento che ha riunito più di 200 giocatori di pallavolo di Genova e dintorni

Ci sono le lacrime di chi non si incontrava da decine di anni, l'emozione delle storie da raccontarsi, i ricordi da condividere ancora una volta, quando ci si ritrovava sul campo da pallavolo e il mondo finiva con le pareti della palestra.

Più di duecento pallavolisti genovesi "del XX secolo" si sono incontrati la settimana scorsa a Palazzo Ducale in occasione della presentazione di "Alta in Banda" a cura di Roberto Scanarotti e Gian Luigi Corti, il volume che raccoglie le testimonianze di 54 sportivi di Genova e dintorni.

E allora via ai ricordi degli allenatori, degli atleti, dei dirigenti, delle intere famiglie, dei giornalisti che si sono alternati sul palco delle Cisterne di Palazzo Ducale per raccontare e raccontarsi davanti ai compagni di squadra.

«Il movente da cui nasce questo progetto - ha spiegato Roberto Scanarotti - era e resta quello di raccogliere, conservare e trasmettere la nostra comune memoria in un libro scritto a più mani, attraverso il quale poter rendere onore a quell’ambiente sportivo che ci ha visto crescere, e che molto ci ha dato, mentre noi gli donavamo il nostro impegno e la nostra passione. Per farlo occorreva essere disponibili a visitare la stanza della propria memoria e a condividerla, per costruire insieme un’inedita memoria collettiva del volley genovese, per rendere accessibili e valorizzare esperienze, modelli, esempi da cui nuove generazioni di sportivi potrebbero anche riuscire a trarre qualche ispirazione».

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