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Cronaca

Trafficanti di droga scoperti dopo un'intercettazione in carcere

Nel corso dell'indagine sono state indagate 11 persone, di cui 6 arrestate, e sequestrati 8 chilogrammi tra hashish e marijuana e circa 1 chilogrammo di cocaina

La polizia ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dalla Procura del capoluogo ligure, a carico di stranieri originari dell'area latinoamericana. Si tratta di Nelson Oscar Ramon Medina, dominicano di 42 anni, abitante in provincia di Sondrio, e di Carlos Andrea Maya Herrera, di 41 anni, da qualche tempo residente a Recco.

I provvedimenti restrittivi sono stati emessi a conclusione di un'articolata attività investigativa, condotta dagli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Genova. Il personale ha operato a Genova e a Lucca, dove si svolgeva lo spaccio al dettaglio dello stupefacente ed era presente il terminale del sodalizio, un terzo pregiudicato dominicano, abitante da tempo in Toscana, arrestato in flagranza nel corso dell'inchiesta per la detenzione di mezzo chilo di cocaina e di alcuni chilogrammi di cannabis. Si tratta di Jose Antonio Ramirez Ramirez di 35 anni. Questi, a sua volta, riforniva connazionali dediti allo spaccio a Genova.

Traffico di droga, interrotto summit di spacciatori | Foto

L'attività investigativa sviluppatasi da questo episodio ha consentito di individuare in Maya Herrera il fornitore dello stupefacente e in Ramon Medina l'intermediario.

Il bilancio dell'operazione 'Brujo Zena'

Nel corso dell'indagine sono state indagate 11 persone, di cui 6 arrestate, e sequestrati 8 chilogrammi tra hashish e marijuana e circa 1 chilogrammo di cocaina. La polizia ha anche interrotto nel centro storico un summit di spacciatori, tutti sudamericani, intenti a preparare lo stupefacente per la vendita al dettaglio con l'utilizzo di additivi chimici fortemente pericolosi.

L'origine dell'indagine

L'indagine ha tratto spunto dall'intercettazione di un apparato cellulare illecitamente adoperato da un detenuto domenicano, fratello di uno dei soggetti tratti in arresto, sequestrato in carcere con la collaborazione della polizia penitenziaria. Nell'occasione è stato anche sequestrato un macete artigianale, trovato in possesso di un detenuto, ristretto in seguito a un arresto effettuato a settembre scorso dagli agenti della Squadra Mobile che, in quella circostanza, lo avevano sorpreso in possesso di droga e di un'arma clandestina.

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